1. Il Vecchio Torchio – 1


    Data: 20/03/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Incesti Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    ... trovato le strutture ricettive come le ho descritte io: mi sembrerebbe di tradire i miei lettori se nell’articolo dedicato al B&B dicessi che è ottimo, ma al tempo stesso… non lo so, mi sembra che se ne parlassi male, lo affosserei completamente, facendolo fallire ancora prima che abbia cominciato a generare profitti per la famiglia che mi sta ospitando gratuitamente. È stata una giornata calda e faticosa, e nella stanza, anche a causa della doccia che mi sono fatta prima, mi sembra di soffocare. Mi avvicino alla finestra e la apro appena per lasciar passare un po’ di aria fresca ora che il sole è sceso sotto l’orizzonte e anche le cime delle montagne hanno smesso di bruciare nelle ultime luci del tramonto. Noto un movimento nel giardino: è Sara, la splendida cameriera dai capelli rossi e dal corpo mozzafiato, che sembra di ritorno da una passeggiata con il cane, un piccolo pinscher dalle dimensioni di un gatto, che tiene per il guinzaglio. Mi scosto un po’ dalla finestra, incapace di smettere di osservare la ragazza, che credo abbia… quanto? Ventidue, ventitré anni? Qualcuno in più di me, ma solo una manciata. Non posso evitare di ammettere che è bellissima e, nonostante io sia etero, sento una forte attrazione sessuale nei suoi confronti. Ha un corpo… ma soprattutto un seno meraviglioso. Rimango a fissarla, mentre la mia fantasia la spoglia completamente e mi sembra di sentire tra le mie dita la morbidezza delle sue tette, il calore della sua pelle e il profumo del suo ...
    ... sesso bagnato di desiderio. Mi mordo il labbro inferiore mentre una mia mano scende inconsciamente sul mio, di sesso, accarezzandolo attraverso il tessuto dei pantaloncini e delle mutandine appena cambiate. Inalo profondamente mentre osservo Sara muoversi lungo il prato e scomparire oltre un muro, probabilmente il canile dove soggiorna lungo il giorno il pinscher. Il momento di idillio emotivo dura solo qualche altro secondo, durante i quali sto pensando di prendere da una tasca segreta del mio zaino il vibratore che porto sempre con me, quando le voci che provengono dal piano di sotto, e che fino a quel momento non avevo quasi notato, cominciano ad aumentare di volume, il tono di una dominata dalla rabbia. – Non posso credere che tu abbia davvero chiamato quella lì per farci pubblicità – sbraita Luca, probabilmente alla madre. La donna risponde qualcosa, ma non riesco a comprendere. La voce, al contrario di quella del ragazzo, si è fatta più lieve. – Ma chi se ne frega! – ribatte il ragazzo, furioso, – Ti ho detto che ci avrebbe pensato un mio compagno di scuola a farci pubblicità. Non è un cazzo di influencer, è un pubblicitario e si intende di internet. Avrebbe anche migliorato la pagina che usiamo su Facebook. É ovvio che dovremmo pagarlo, ma ne varrebbe la pena! Lo stato di eccitazione che mi ha dominata fino ad un istante fa è diventato qualcosa di alieno, simile ad un veleno che la mia mente sembra voler far uscire dal mio corpo attraverso il vomito. Sento i miei occhi ...
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