Il Vecchio Torchio – 1
Data: 20/03/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Incesti
Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu
... annuisce, adesso, probabilmente pensando che tutte quelle sessantamila persone verranno qui a soggiornare, compresi i bot che cercano di convincerti ad iscriverti a qualche sito di incontri commentando ogni foto pubblicata e che non ho mai avuto il tempo o la voglia di bloccare. Dopotutto, non sono certo l’unica che ne approfitta per fare numero, al pari di persone famose ben più potenti di me. In quel momento dei rumori in cucina attirano la nostra attenzione. Un ragazzo, probabilmente un ventenne come me o con un paio di anni in più, esce dalla porta da cui la donna aveva portato la teiera. – Mamma, ho fatto la… – sta dicendo, quando si blocca, notandomi. Così come lo noto io: è alto un metro e ottanta, forse qualcosa di più, gli occhi scuri e i capelli castani, tagliati corti. Ha un fisico possente, spalle larghe e gambe che sembrano stare a malapena nei pantaloni. Ha qualcosa nel suo muoversi che è… non lo so, strafottente. Il suo modo di guardarmi mi turba: mi fissa come se volesse possedermi sul divano, aprirmi le gambe, sollevarmele e mettermelo dentro fino in fondo, e non so se solo davanti o anche dietro, spingendo con rabbia, con violenza mentre io sto… – Oh, sì – interrompe la mia fantasia quella stronza, con la sua vocina da zitella ficcanaso. – Nadia, ti presento mio figlio Luca – dice, facendolo avvicinare, e facendomi avvampare. Mi rendo conto da sola che sono arrossita in volto e un senso di umido diventa percepibile nelle mie mutandine. La donna spiega che, ...
... dopo che è rimasta vedova l’anno prima, mentre stavano convertendo casa loro in una struttura ricettiva, Luca ha deciso di lasciare il lavoro per aiutarla nella gestione del B&B, così come la sorella Sara che, in quel momento, sta sistemando le camere. – Sono due così cari ragazzi: sono davvero fortunata. Quelle parole sembrano non intaccare il desiderio ferino che scintilla negli occhi di Luca che si avvicina a me allungando la mano per stringere la mia. Mi sento svuotare da ogni pudore, devo lottare contro di me dall’aprire le gambe e dal mettere meglio in mostra il mio seno mentre lo guardo e sento l’odore della sua pelle carico di feromoni. Il suo erotismo aggressivo mi sta sopraffacendo… Ma quando è a pochi passi da me, il suo violento erotismo scompare, sostituito da uno sguardo di disprezzo che non riesce a nascondere quando la stronza spiega chi sono. Alle parole “travel influencer” l’atteggiamento del ragazzo cambia completamente. La mano che stringe ma mia sembra stia toccando quella di un’appestata. – Piacere – dice con il tono di voce di qualcuno che è oppresso dall’odore di una porcilaia. Se un attimo prima sembrava volesse scoparmi fino a sfinirmi, ora pare voglia fuggire per la sicurezza di tutti in cucina: non aggiunge altro, se non avvisare la madre che ha fatto la spesa e deve andare subito a metterla nei frigoriferi prima che si disgeli, nemmeno sia agosto in piena Sicilia.
Raggiungo la camera pochi minuti dopo, accompagnata dalla madre. Poiché il figlio ...