La mia ragazza si fa scopare da un immigrato - parte 2 - Racconti Erotici

La mia ragazza si fa scopare da un immigrato - parte 2

... po' troppo facile..".

Non sapevo cosa dire mentre giocavo nervosamente con la mia bottiglia di birra. "Quante volte?" fu tutto quello che riuscii a tirare fuori.

"Siete la quarta coppia" disse Jermain con un sorriso sinistro. "Anche se questa è la prima volta che mi capita di vedere l'uomo d'accordo nel voler fare certe cose. Vuoi sapere la verità? Appena ho visto Alice, sapevo che me la sarei scopata prima o poi.. Però mai e poi mai avrei pensato che l'avresti spinta addirittura tu a farlo. È buffo come la tua fidanzata pensi di fare tutto questo per te, sapendo che la cosa ti eccita.. La verità è che lei non ha mai avuto scelta comunque, era questione di tempo.. E stasera passerò la notte nel tuo letto a scoparmi la tua ragazza -.."

La porta si aprì subito dopo. Alice entrò nel soggiorno prima che potessi dire altro. Sembrava stanca ma sorrise felicemente quando ci vide.

"Ecco i miei ragazzi!" disse, passandosi le mani tra i suoi bellissimi capelli rossi.

Jermain si scattò in piedi, veloce come un fulmine. Prima che io potessi anche solo dire "ciao" aveva la sua lingua nella bocca di Alice e la sua grande mano nera sul suo culone. Tutto quello che potei fare fu sedermi lì e guardarli, con la bocca leggermente aperta mentre mi chiedevo esattamente in cosa mi fossi cacciato.

Jermain si assicurò che io e Alice non restassimo da soli per tutto il resto della serata. Mentre cucinava, si aggirava costantemente intorno per "aiutarla", strizzandole le tette e il ...

... culo da dietro. Si assicurò di sedersi accanto a lei a cena, momento che passò interamente con la sua mano che libera scorreva sulla sua coscia. Più tardi poi fece in modo che lei si sedesse accanto a lui anche durante la visione di un film in tv, limonando con lei e palpeggiandola a suo piacimento.

Il fatto è che non ero del tutto sicuro che avrei detto qualcosa ad Alice anche se lui ci avesse lasciati soli. Cosa avrei potuto dirle? Che Jermain aveva mentito per scoparsela e che stava lentamente prendendo il controllo su di lei? Semmai, quelle cose erano tutte motivo di grandissima eccitazione per me.. e sono sicuro anche per lei. Decisi allora di non dirle nulla, non ancora. Avrei visto come sarebbe andata quella notte e avrei deciso il da farsi.

Fu strano quando arrivò l'ora di andare a letto. Eravamo tutti e tre in soggiorno. Loro due sull'altro divano, con Alice avvinghiata a Jermain. Ad un certo punto si sussurrarono qualcosa all'orecchio prima di ricominciare nuovamente a pomiciare. Jermain portò la sua mano in corrispondenza della sua passerina. A separarli c'era solo il sottile strato di stoffa dei leggings. Iniziò a massaggiarla delicatamente, alternando movimenti su e giù a movimenti circolari. Io guardavo la scena da lontano, sul secondo divano, mentre Alice gemeva dolcemente tra le labbra di Jermain. In un attimo il mio uccello diventò duro come il marmo.

Quando il loro bacio si interruppe, lei mormorò: "Andiamo di sopra?"

Si alzarono per andare. Alice ...