1. "un bull per mia moglie 8" (ovvero: un'avventura fantastica in villa, terza ed ultima parte)


    Data: 18/03/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... con un sorriso accattivante.
    
    Era ovvio che dovevo essere io ad organizzare e pensai di chiedere direttamente a Silvio le dovute informazioni.
    
    Fui pronto a scendere quasi subito e, mentre stavo per salutare mia moglie, un toc toc alla porta mi bloccò
    
    "Avanti" esclamammo assieme, la porta si aprì e sulla soglia comparve Anna.
    
    La salutai velocemente e lasciai le due donne alle loro confidenze.
    
    Scesi nella hall e mi stavo dirigendo verso l'ufficio di Silvio, quando una mano si poggiò sulla mia spalla
    
    "Cercavi me?" era il direttore che, aprendomi la porta, mi fece accomodare nella stanza.
    
    "Ma stanotte, che avete fatto? Siete scappati via ed in silenzio: avevo chiuso gli occhi per pochi minuti ed eravate scomparsi!" sottolineò stupito.
    
    "Dormivi così bene che mia moglie non ha voluto svegliarti" mentii.
    
    "E' un tesoro! Lo sai che sei fortunato ad avere una moglie come Lia: bella, dolce e sensuale. Stanotte mi ha donato qualcosa..." e non finì la frase.
    
    Aveva ragione: anche se non glielo dissi, l'aveva fatta godere come non mai.
    
    "E ora dov'è? - chiese - Spero di non averle fatto male. Chissà se vuole ripetere l'esperienza! Scusa, ma tu, perché mi cercavi? Avevi bisogno di qualcosa?"
    
    Gli spiegai del nostro interessamento per la dottrina orientale e chiesi come potevamo avvicinarci al dottore ed alla sua maestra; Silvio, senza nulla aggiungere, prese la cornetta e compose il numero del suo amico.
    
    Cristiano rispose subito e il nostro amato ...
    ... direttore gli spiegò del nostro desiderio e ci fu accordato un appuntamento per le sedici alla sua "scuola".
    
    Lo ringraziai e lui, stringendomi la mano:
    
    "Per voi questo ed altro" disse, sottolineando quell'altro in modo inequivocabile.
    
    Corsi su e, senza bussare, entrai in camera, dove Lia ed Anna stavano ancora cincischiando fra loro.
    
    Mi trattenni dal riferire subito quello che era successo e, solo quando la nostra amica si accomiatò, informai mia moglie.
    
    "Non vedo l'ora - disse contenta e mandandomi un bacio con la mano - sei un tesoro" e si richiuse in bagno.
    
    Ne uscì dopo una ventina di minuti, nuda e mi sembrò leggermente preoccupata.
    
    "Problemi?" chiesi.
    
    "L'ho ancora tutto aperto" mi confidò.
    
    "Fammi vedere" e l'aiutai a piegarsi sui braccioli della poltroncina della camera.
    
    Effettivamente aveva ancora il buchino aperto e molto cedevole; presi un po' di pomata e le massaggiai delicatamente la zona. Sussultò, più per il freddo della crema che per il dolore.
    
    "Vedrai che fra poco ritornerà normale" la rassicurai.
    
    "Speriamo che il dottore, oggi, non se ne accorga" disse rammaricata.
    
    Sorrisi e la baciai.
    
    "Silvio ti ha chiesto di me?" chiese.
    
    "Sì, ha chiesto perché siamo scappati questa notte. Comunque, mi ha fatto capire che vorrebbe replicare. Non gli ho risposto. Se ti va, dopo, prova ad incontrarlo" consigliai.
    
    Rimase in silenzio, ma mi sembrò interessata.
    
    "E Anna cosa ti ha detto?" chiesi.
    
    "Mi ha detto che, ieri sera, dopo che il ...
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