1. Poteri 2


    Data: 09/05/2018, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... doloroso per l’intempestività; mentre mi montava con forza, sentii la porta aprirsi ma non potevo, dalla mia posizione, vedere chi fosse entrato; di colpo, sentii scivolare sotto di me il corpo di una delle due ragazze che venne a leccarmi la vulva.
    
    Era il mio primo incontro con la passione lesbica e me ne adontai; ma subito dopo mi trovai davanti Lucio che forzava la mia testa ad abbassarsi sulla vulva della ragazza per succhiarla; feci buon viso a cattivo gioco e titillai con le labbra il clitoride; la sentii fremere in un dolce primo orgasmo e mi lasciai coinvolgere; vedere il mio amante là davanti e sentirmi penetrata in vagina mi diede subito il senso che il maiale mi aveva ‘ceduto’ agli amici; ma ormai era tardi per sottrarmi.
    
    Lucio intanto aveva infilato la mazza, strusciandola sulla mia lingua che leccava, nella vagina della ragazza che sussultò un poco poi si abbandonò alla copula; dietro di me, sentivo i colpi della monta dell’altro, ignorando quale dei due fosse, ed avvertii con rabbia il calore dello sperma versato nell’utero; non avevo motivo per dubitare della garanzia sanitaria di un amico del mio ganzo; ma sentirmi inondata, senza preservativo e senza avvertimento, da uno sconosciuto, mi rovinò il piacere della copula.
    
    Non mi ero neppure accorta, nella foga del doppio amplesso, che la terza coppia era entrata e che sullo striminzito letto della cabina eravamo in sei; ma l’obiettivo principale dei tre maschi ero io; non ci fu momento in cui non fossi ...
    ... preda di due maschi contemporaneamente, la mia bocca fu perennemente riempita da una delle tre mazze, mentre un’altra penetrava indifferentemente in vagina o nel retto.
    
    Le ragazze, forse abituate ai rapporti multipli, aggiungevano il carico delle lunghe leccate alla vagina e, quando era piena, al fallo che mi possedeva; oppure ai capezzoli, con esplosioni di adrenalina che accentuavano il piacere mio e dei maschi che mi montavano; in genere, l’altra ragazza era impegnata a copulare con veemenza con il terzo maschio della combriccola, chiunque capitasse; era una continua autentica orgia di cui prendevo la parte maggiore.
    
    Il culmine lo raggiunsero quando Lucio si sdraiò supino e mi spinse a cavalcarlo alla cavallerizza, col volto verso il suo; quasi subito avvertii che un’altra mazza mi premeva sull’ano e in breve mi trovai penetrata davanti e dietro contemporaneamente; il terzo maschio, a quel punto, venne a mettermi il fallo in bocca sollecitando una fellazione che prontamente eseguii; una delle due ragazze prese a succhiarmi un capezzolo provocandomi ulteriori brividi di piacere; l’altra prese l’altro capezzolo.
    
    Per almeno mezz’ora mi montarono in cinque ed io non smisi, per tutto il tempo, di versare umori d‘orgasmo dalla vagina e dall’ano; le ragazze si staccarono presto dal mio seno e si lanciarono in un succulento sessantanove; godevo quasi più di gusto le volte che, volgendo lo sguardo, vedevo con quanto fervore mulinassero le lingue nella vagina della compagna ...
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