1. Poteri 2


    Data: 09/05/2018, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    Ormai di mia figlia sapevo quasi niente; all’inizio della scontro aveva appena finito le scuole medie; poi avevo saputo che stava frequentando con successo un istituto superiore, forse il liceo; ormai era un’adolescente alle soglie dell’università e presumibilmente, aveva già una sua vita autonoma; quello che non sapevo, e che invece mi incuriosiva, era se avesse ereditato da sua madre e si concedesse in giro o se fosse ancora nell’aura incestuosa di suo padre.
    
    Proprio per parlarle almeno una volta, mi trattenni un pomeriggio a casa e la trovai in cucina che sorbiva una cioccolata; sin dalle prime battute, mi resi conto che avevo di fronte una nemica giurata, che non mi perdonava niente ed era pronta ad aggredirmi; fu quasi una fortuna che arrivasse in quel momento Serse che aveva appuntamento con lei per andare a fare delle spese che avevano preventivato.
    
    “Bella, questa tua figlia amata, soprattutto educata … sei arrivato a farci sesso o fate ancor i fidanzatini di Peynet?”
    
    “Senti, troia, io so esattamente perché mio padre non ti ha cacciato ancora definitivamente dalla sua vita; sei tu che non puoi renderti conto, perché sei una stupida, che sei ancora viva solo perché io sono anche tua figlia, per mia sfortuna; hai visto che c’è in giro Nicola? Ha l’ordine di ammazzarti come adultera; l’ha dato zio Gerardo; ma Nicola non può eseguire se mio padre non autorizza; e mio padre non autorizza perché sa che per me una madre troia è meglio di una madre morta.
    
    Sei ...
    ... così cretina che neppure ti accorgi che il tuo tempo è agli sgoccioli; forse non ricordi che ho sedici anni e mezzo; tra un anno e mezzo sarò maggiorenne; i giudici non decidono l’affidamento dei figli maggiorenni, li lasciano liberi di scegliere; io a diciotto anni deciderò che mio padre mi può assicurare la fine degli studi e un lavoro; mia madre è troppo preoccupata a farsi sbattere dai suoi amanti come un tappetino … sta zitta, ci sono le prove delle tue porcate … mi puoi garantire gli studi e il lavoro?
    
    Non faccio sesso con mio padre; non l’ho mai fatto anche se lo amo come Cristo in terra; ho fatto e faccio sesso, cara mamma; d’altronde tuo marito mi ha detto che alla mia età avevi fatto già tutto, solo con lui, per tua fortuna; le tue illazioni sono solo la prova che sei bacata; volevi sapere che cosa sto facendo? Quest’anno faccio la maturità e dall’anno prossimo andrò a stare nella città universitaria e mi laureerò in legge; lo devo a mio padre che mi ama e se lo aspetta.
    
    Con te non ho niente in comune; sei solo la madre prostituta che devo tenermi così com’è, perché il sangue si può masticare ma non si sputa; vale per mio padre ma, purtroppo, anche per te; se vuoi un consiglio da una che ti vuole bene, cerca di fermarti a ragionare; tra meno di due anni sarai alla canna del gas; sarebbe un peccato che ti buttassi sotto un treno.”
    
    “Io non mi butto da nessuna parte; sono amata e ammirata; mi piace fare sesso e lo faccio; se tuo padre è uno smidollato e cornuto ...
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