Una serata di m.....
Data: 15/03/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Viola2, Fonte: Annunci69
... pure carini, mi giro, incrocio i loro sguardi che sbirciano da fuori, gli sorrido e poi abbasso lo sguardo verso i libri. Ho voglia e me li farei volentieri stanotte, senza guardare ma rivolta verso di loro, prendo in mano un libro, mi passo la lingua tra le labbra lentamente, poi mordicchio il labbro. Sento la porta aprirsi. "Eccoli, ormai conosco gli uomini, non ci vuole molto a rimorchiare", penso. Aspetto prima di rialzare lo sguardo, faccio passare qualche secondo. Nulla. Alzo lo sguardo e non vedo nessuno, mi giro verso il banco, solo un addetto alle pulizie che svuota i cestini. Guardo verso fuori, nessuno. "Ma che cazzo, ma tutti i rincoglioniti stanotte li trovo io?". Delusa e sempre più incazzata poso il libro violentemente, facendone cadere qualcuno. Non ho nemmeno voglia di raccoglierlo, vado verso al banco a prendere il caffè.
"Ciao, cosa ti faccio?", chiede il tipo dietro al bancone.
"Ciao, beh, potresti prendermi e scoparmi duramente con tutta la forza che hai", vorrei rispondere ma dalla mia bocca escono altre parole. "Un caffè".
Si gira a preparare il caffè, mi allungo a prendere una bustina di zucchero incrociando lo sguardo del ciccione accanto che ha finito il suo cornetto e sta prendendo il caffè, mentre mi fissa. "Inutile che mi guardi, te la sogni una così tu. E chiudi sta bocca che stai sbavando", penso senza dargli tanta retta. Il caffè è pronto, bevo, pago e vado via, verso la macchina. Dei due fuori nemmeno l'ombra. Entro in macchina, ...
... metto la chiave, il cellulare suona. È Debora che si scusa e mi dice che dorme là, ma già lo sapevo. Do tutte le colpe a lei, anche se in fondo non c'entra nulla. Sempre più incazzata metto la cintura e sgommo via.
Inutile, non riesco a pensare ad altro, il mio pensiero adesso è verso quei due dell'autogrill, se solo ci avessero provato, a quest'ora sarei seduta sopra di loro, dentro la macchina, o magari fuori, china a 90 sul cofano dell'auto, dopo averli prima pompati a turno. D'un tratto il mio sguardo si abbassa su quella luce nuova nel cruscotto. "Merda, la benzina". A causa di quei pensieri mi sono dimenticata a fare benzina. Ho già fatto 20 km, più quelli di prima. Ricordo che una volta mi dissero di avere un'autonomia di 70 km dopo che la spia si accendeva. Mi prende l'ansia, faccio un calcolo, avrò fatto già 40 km, guardo i cartelli per capire a che distanza sarà il prossimo autogrill, finalmente mi spunta. 50 km.
Le bestemmie e i vaffa non si sprecano, non so che fare, mi fermo in una piazzola di sosta. Prendo il cellulare che anche lui mi sta abbandonando, sono al 10% di batteria. Vorrei chiamare qualcuno ma non so chi, specie a quell'ora. Aspetto di calmarmi, poi guardo a quanti km è la prossima uscita. 20. Perfetto. Sono già più tranquilla, troverò un benzinaio da qualche parte. Rimetto in moto ed arrivo al casello. Per fortuna c'è un tipo dentro, accosto, gli do prima il biglietto e vedo che si avvicina il più possibile verso il vetro. Lo guardo buttare spesso ...