1. Ma che bella famiglia 5


    Data: 13/03/2021, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Incesti Autore: fakku, Fonte: RaccontiMilu

    ... l’uccello dai pantaloni e iniziando a segarsi.Anche Anna si accorse della cosa e ci riportò in modo da averci di fronte a lei
    
    “Allora, piaciuto lo spettacolino? Che ne dici di ricompensarmi” disse lei. Nemmeno il tempo di finire la frase e Carlo venne, fortunatamente riuscendo ad indirizzare il getto verso la bocca di Anna. Quando Carlo terminò Giuliana si avvicinò ad Anna e iniziarono a baciarsi, sempre mentre la più giovane ci teneva sollevati con il solo braccio sinistro e con il destro palpava pesantemente la madre, ricambiata. A un certo punto vedemmo metterle una mano sotto la corta gonna e vedemmo Giuliana venire sollevata, fino a quando il suo inguine si trovò all’altezza della bocca di Anna, che iniziò a leccarle la fica. In un primo momento Giuliana provò a resistere al piacere ma dovette cedere ben presto, tanto che le vedemmo mettere le mani dietro la testa di Anna per stare più attaccata alle sue labbra.
    
    Dopo un po’ di tempo, con noi sempre sollevati da terra, Giuliana arrivò al limite
    
    “Si, bravissima, si, ancora poco, siiiii” e anche Giuliana venne grazie alla bocca di Anna, che la abbassò e la baciò nuovamente. Dopo un altro lunghissimo bacio finalmente le due donne si staccarono, tornando a occuparsi di noi.
    
    “Allora” disse Anna “contenti della mia dimostrazione? Vi basta?”
    
    “Sei fantastica” urlò immediatamente Carlo
    
    “Sono d’accordo con tuo padre, sei meravigliosa. Però, vedi cara, credo che tu sia dimenticata di qualcuno. Non vorrai che ...
    ... proprio Luca sia l’unico a non godere della tua bocca in questo frangente.”
    
    “Oh cavolo, mi ero completamente dimenticata. Perdonami Luca” e così dicendo fece ruotare sulla sua mano sinistra la lavatrice in modo da portarmi di fronte a lei.
    
    “Per farmi perdonare potrai scoparmi la gola a tuo piacimento una volta sceso, ti va bene?”
    
    “Io vorrei provare un’altra cosa” dissi con un filo di voce
    
    “Cosa? Dimmi pure, sono io in difetto” disse Anna sorridendomi.
    
    “Vorrei che mi facessi un pompino mandandomi avanti e indietro mentre io sono seduto qui sopra.”
    
    Anna fece finta di pensarci su, poi mi rispose
    
    “Si potrebbe fare, però preparati”
    
    Deglutii intimorito.
    
    “Allora mettiti bene sul bordo e allarga le gambe il più possibile. Perfetto, e adesso ti faccio vedere io chi fa i migliori pompini della famiglia” e in un colpo solo s’infilò tutto il mio cazzo in gola, quaranta centimetri ingoiati come se niente fosse.
    
    Passò a leccarlo di lato, leccarmi le palle, giocare con la cappella, come se io fossi seduto su un letto e lei inginocchiata tra le mie gambe, invece la situazione era ben diversa: non solo ci teneva sollevati, ma neanche muoveva il collo, spostava me, la lavatrice e Carlo per muovermi a suo piacimento.
    
    “Mi sono divertita abbastanza, adesso inizio a fare sul serio. Carlo vai da Giuliana, non vorrei che volassi via” disse in modo perentorio.
    
    Carlo si alzò in piedi sulla lavatrice e si portò verso la moglie lo prese e lo abbracciò, sistemandolo tra i ...
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