Ma che bella famiglia 5
Data: 13/03/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Incesti
Autore: fakku, Fonte: RaccontiMilu
... continuato a scopare fino alle cinque del mattino e io ero pure stato fatto oggetto di particolari attenzioni.
“Mi avessero detto che questa vacanza avrebbe preso una piega simile avrei mandato a quel paese chi me l’avesse detto” le dissi
“E non è finita qui, d’ora in poi inizia il vero divertimento. Adesso che siamo libere di vestirci come ci pare vedrai come cambieranno le cose” rispose lei
“In che senso?”
“Quando viviamo a casa nostra e nella quotidianità cerchiamo di vestirci in modo non troppo appariscente, normalmente in vacanza ci sbizzarriamo ma con te non ancora facente parte della famiglia non potevamo. Ora che ne fai parte non dobbiamo più trattenerci” il mio pensiero andò subito ad alcune volte che vidi Giuliana in giro con abiti iperaderenti che non lasciavano nulla all’immaginazione o a qualche microabito con cui avevo visto andare in giro Chiara, cosa avrebbero combinato adesso? E la piccola Anna, che aveva cambiato completamente fisico dall’inizio della vacanza cosa avrebbe indossato?
“Se stai fantasticando su cosa potrei mettere ti anticipo che aspetto da una vita di non essere più una nanetta, e non vedo l’ora di mettere in mostra le mie gambe chilometriche. Inoltre non pensavo fossi così attratto dalle mie tette, credo che dovrò coprirle ben poco.” disse facendomi l’occhiolino.
“Iniziamo da adesso?” dissi spostando il minuscolo triangolino che copriva un suo seno e iniziando a leccare un suo capezzolo.
“Ti sei fatto addirittura ...
... intraprendente, adesso? Sicuro di esserti ripreso abbastanza?” Chiese lei premurosa.
“Basta non fare un’altra maratona di otto ore, credo che fare una volta l’amore con te non mi ucciderà.”
Invece stava per uccidermi: Anna a sentire quelle parole mi abbracciò fortissimo, senza rendersi conto che mi sta stava stritolando, troppo presa dall’emozione.
“Anna mi stai stritolandoooo” dissi con il poco fiato che avevo in corpo
“Scusa scusa, è che a sentire le tue parole mi sono emozionata. Nessuno mi ha mai proposto di fare l’amore, hanno sempre voluto tutti scoparmi in vita mia.” Mi rispose allentando la presa.
“Che ne dici di provare questo cambiamento, allora?” le chiesi
“Volentieri, lo facciamo qui in cucina?”
“Che ne dici se facessi le cose in modo banale, per una volta?”
Mi feci posare per terra, la presi per la mano e m’incamminai verso camera mia. Arrivati lì ci spogliammo, ci baciammo e la feci stendere sul letto, iniziando a fare l’amore in modo molto tradizionale, senza posizioni strane, uno sopra l’altro, cambiando posizione quando ci andava e baciandoci spessissimo. Quando arrivò l’orgasmo per entrambi fu bellissimo finire abbracciati stretti uno nelle braccia dell’altro.
“Allora, fare l’amore come le persone normali com’è?” le chiesi
“Posso risponderti quando finisco di trattenere le lacrime dalla gioia?” mi disse lei con gli occhi che si erano gonfiati “non hai idea di quanto io sia felice.”
“Oh non farti strane idee però” le risposi “se ...