Ma che bella famiglia 5
Data: 13/03/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Incesti
Autore: fakku, Fonte: RaccontiMilu
... ben presto superò le dimensioni di una palla da tennis e continuava a crescere, senza che Anna facesse nessuno sforzo per farlo gonfiare. Flesse il braccio altre poche volte, fin quando non ritenne di essere soddisfatta di quello che mi stava mostrando: il suo braccio si era gonfiato di parecchio, ma quello che più mi lasciava stupito era quando fosse alto il picco del muscolo.
“Toccalo pure, non morde, lui” disse ridendo Anna.
Lo provai a stringere, ovviamente senza nessun risultato, allora lo passai ad accarezzarlo e baciarlo, ipnotizzato.
“Vedo che ti piacciono i miei muscoli” disse lei felice
“Mai avrei pensato che mi sarebbero piaciuti tanto su una donna” risposi con lo sguardo rapito verso il suo braccio “mi sa che ho vinto alla lotteria a stare con te”
Venimmo interrotti da Giuliana che si avvicinava con Carlo in braccio, entrambi ansiosi di parlarci.
“Sentite, se non vi dispiace noi due andremmo in camera nostra, il nostro accordo è sempre valido Anna, domani andiamo a prendere quelle scarpe”
“Va be…”
“Eh no” urlai per coprire la voce di Anna, poi mi girai verso di lei e le feci un occhiolino
“Non credo sia giusto cambiare così spesso idea. Bisogna aggiungere qualcosa per la rottura del accordo, sia per Anna che per quanto riguarda me e Carlo, che veniamo colpiti da questo cambio di programma”
“E cosa vorresti?” disse Giuliana divertita
“Credo che Anna potrebbe acconsentire al nuovo cambio con l’aggiunta di un vestito da abbinare alle ...
... scarpe” dissi cercando la sua approvazione
“Un’ottima idea” disse in risposta Anna “c’era giusto anche un vestito che non mi hai voluto prendere”
“Va bene, nessun problema” disse Giuliana quasi infastidita da una richiesta cosi materiale “mentre per voi due cosa volete”
“Questo è il mio pensiero, Carlo non né sa nulla quindi potrebbe essere completamente contrario. Io proporrei questo: che ne dici se domani mattina ti metti il costume più minuscolo che hai, gonfi le tue tettone e passi la giornata a fare la nostra bagnina troia sotto steroidi? Ovviamente anche Enzo potrà sfruttare la situazione” aggiunsi ricordandomi dell’altro uomo di casa
“Quindi per un cambio saltato tu mi vorresti usare un giorno intero come una coniglietta di playboy?” disse lei divertita guardandomi dritta negli occhi
“Non la metterei in questo modo, anche perché tu hai sempre il piccolissimo vantaggio di poterci fare quello che vuoi”
Giuliana ci pensò un po’ su, lanciò un velocissimo sguardo ad Anna e solo dopo, sorridendo rispose:
“Ci sto, spero solo che non abbiate di che pentirvene. Adesso scusate ma abbiamo da fare, a domani” e così si allontanò verso la camera, noi non aspettammo nemmeno che finissero di girare l’angolo che iniziammo a spogliarci.
“Tu sei completamente pazzo” disse Anna sfilandosi il vestito
“Perché? Ho voluto provare a trattare ed è andata bene”
“Ti è andata bene solo perché io ho fatto cenno che ero d’accordo, se non mi fossi schierata al tuo fianco ...