La Schiava Figa - cap. 2
Data: 06/03/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Ambiguo, Fonte: EroticiRacconti
... spine: in tre giorni non ne ha fatto alcun cenno, come se non fosse mai stata violentata da Dario sulla mia scrivania.
Nel sexy shop fa scorta di materiale da lavoro e strage per infarti miocardici: anche le clienti rischiano un coccolone d'invidia, ma come al solito Luna finge di non accorgersene e mi tira da un reparto all'altro a scegliere creme e gadgets e per bloccarsi infine davanti all'esposizione dei dildi equini, davvero mostruosi, in fila per grandezza. Li osserva incantata poggiando la mano sulla cappella. Sceglie però uno più praticabile, pur sempre di taglia oversize, nodoso, gonfiabile e a 56 movimenti. “Non basta essere bella, vogliono sempre di più!” Si giustifica.
Le saggio il culetto spingendo due dita. “Saranno anche eccitanti, piccola mia, ma quelli ti sventrano.”
“No, ora si può.” È serissima. “Tu che dici? M'hanno detto che ora l'intervento è sicurissimo, non è più sperimentale, me lo consigliano tutti.... È piuttosto invasivo, è vero, ma noi abbiamo già congelato gli ovuli, ed esternamente non si vedrebbe nulla. Dicono che dopo potrei senza problemi... insomma, che non rimango aperta.”
“Lo consigliano solo per vendere.”
“Forse, ma ormai alcuni me lo chiedono.”
“Non devi farlo per i tuoi clienti.”
Luna mi schiocca un bacetto: “... e per il mio porco personale posso?”
Pago tutto e do l'indirizzo per la spedizione. “No, bella mia, accontentati di questo, che ti apre già in due”
“Lo proviamo stasera?” Il cassiere ci sta ...
... sentendo.
“Non lavori?”
“No, mi sono tenuta libera... ne ho solo uno domani, ma di sera.”
“Ah.”
Mi allontana dalla cassa. “L'altro giorno sono stata una stronza, scusami, sei ancora incazzato con me?”
“Ma no, nulla, tu non c'entri.”
“Ecco, mi fai sentire una merda! È una situazione assurda, mi sconvolge e mi eccita da morire! Non posso farci nulla, mi fa impazzire, lo sai, io ci godo vederti soffrire, ma non è giusto!!”
“Lascia perdere, non voglio pensare a Dario.”
“È un porco, non può umiliarti così! Mi spiace, mi Romeo... Mi puoi perdonare?”
“Ma tu vuoi essere perdonata?” Le pizzico il capezzolo sporgente.
“Tutto quello che vuoi.”
“Voglio la panca.” Le dico. È la postazione sadomaso del suo studio, uno dei migliori sistemi in commercio. Mi accosto a lei per un bacetto alla guancia e con due dita le solletico alla figa in rilievo: “Te la faccio friggere.”
Ha un brivido. La tranquillizzo soppesandole il seno gonfio. “E non solo la fighetta... Impazzirai piccola mia.” Ci stanno guardando.
“Ho già messo l'ovetto.” Mi sussurra all'orecchio.
Mi passa il phone e mi si incolla al fianco, poggiandosi morbida. Una carezza al culetto e le poso la mano sull'anca sporgente, appena sotto la curva da capogiro del fianco. Sotto i suoi occhi attivo a distanza la panca sadomaso ed un impulso immediato scarica una scossa maledetta all'ovetto: Luna si morde le labbra e s'arrampica al mio fianco. “Troviamo un posto, di là, un bagno, ti prego, voglio ...