La Schiava Figa - cap. 2
Data: 06/03/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Ambiguo, Fonte: EroticiRacconti
... pretende anche per la notte.
Accendo solo per vedere lei, già sicuro che non ci sarà nulla che valga la pena di pubblicare sul nostro sito. Luna è come al solito fantastica. Ha gli occhi lucidi ed i capelli incollati alla fronte. È in piedi di fronte a lui seduto sulla poltroncina; tiene il gonnellino sollevato in vita, sul culetto a strisce rosso fuoco. Le tremano impercettibilmente le labbra scatenandomi il desiderio di baciarla.
“Scusami, scusami non lo faccio più, giuro, sono stata...”
Il giudice le sfiora i capezzoli con la punta della bacchetta. “Sei un amore, bimba, ma ho dovuto farlo... Così non va bene, che direbbe tua madre?”
“No, ti prego, non dirglielo!!!”
Infila la bacchetta fra le cosce strette e gliela sfrega lentamente, avanti ed indietro, fra le labbra della figa. “Non va bene fartela leccare dalle tue compagne, non si deve, come puoi non capirlo?... credi che a me piaccia punirti?”
“Scusami, zio, sono stata scema.”
“Sei troppo bella e innocente, nipotina mia, ma promettimi di non fare più la lesbica con le tue compagne.” Le fa cenno di accostarsi alla poltrona e le carezza la natica tonda sotto il gonnellino: “Brucia?”
“Ahia!... ancora un poco, zio, ma adesso passa.”
“Vieni dallo zio.”
Luna si siede cavalcioni in grembo a lui, lo bacia abbracciandolo al collo e si fa sbottonare la camicetta. Il giudice suda nervoso scoprendole i morbidi seni e poi è troppo preso a mordere e succhiare per accorgersi che gli ha sfilato ...
... l'inalatore dal taschino.
“Fermo, un attimo!, da bravo.” Ma continua a palparla sotto la camicetta e Luna è costretta ad afferrargli i capelli della fronte per tenergli la testa alzata, ben immobile: con precisione gli pompa due spruzzi per narice.
Il giudice s'irrigidisce grugnendo. “Troppi, cazzo sono troppi! Ne bastava uno! Troia!”
Luna gli poggia il capo sul torace, da monella. “Sei il mio zio preferito... io ti piaccio? Dimmi di sì, zione.”
Ora il giudice se la ingropperà per almeno tre ore. Mando un bacio all'ologramma e spengo.
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Sabato al centro commerciale! Luna ha voluto che l'accompagnassi per scegliere dei costumi per la vacanza a Rio e della nuova lingerie per lavoro.
“Cazzo Luna!, è tutta roba che puoi prendere online.”
“Tu non capisci, è uno dei piaceri della vita!”
“Sarà, intanto io ho le palle sfraccicate!”
Ma in realtà sono eccitato. Ha l'ombelico scoperto sotto la in maglietta tesa sui capezzoli chiodati e leggings neri che non le serve levarsi per provare gli slip. Uno spettacolo!, le disegnano la figa in rilievo e le separano le natiche in uno spacco che è uno schianto. Per pudore ci aveva indossato sopra un perizoma giallo, ma io gliel'ho fatto levare, non mi piaceva con la maglietta fucsia.
Tutti ne rimangono tramortiti: me l'invidiano e corrono a firmare per la liberalizzazione dello stupro.
E poi c'è nostro gioco a tener alta la tensione, il segreto che ci unisce. Tocca a lei a parlarne per prima, ma Luna mi tiene sulle ...