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Non era solo un gioco!
Data: 08/05/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: SweetChiara, Fonte: EroticiRacconti
... stesse succedendo senza riuscirci, poi mi ha mollato i capelli e io ero caduta di schiena contro il muro sempre immobile e in silenzio. Lo guardavo ricomporsi in silenzio e uscire dal bagno chiudendo poi la porta senza curarsi di me come se nulla fosse accaduto, come se avesse semplicemente fatto pipi da solo in quel cesso. Io per un tempo indefinito ero rimasta immobile a terra in quella pozzanghera di piscio senza nemmeno tentare di coprirmi, forse involontariamente avevo pisciato anche io in quei momenti ma non ricordo bene. La sua pisciata in qualche modo mi aveva svegliata e mi aveva fatta “tornare sulla terra”. Recuperata un pò di lucidità avevo iniziato a pensare a quello che era successo accarezzando distrattamente la striscia di peli pubici biondi presente nella zona centrale del mio pube, giocherellare con i miei peli abbastanza lunghi forse mi permetteva di scaricare la tensione... Ripensandoci non so perchè me ne stavo nuda nuda a tera in quel cesso giocando con i miei peli pubici ma avevo tante domande e dubbi che mi frullavano in testa: perchè non avevo tentato di sottrarmi? Davvero volevo scopare con lui? Sono io che l’ho usato per avere il suo cazzo o lui ha usato me? se mi voleva perchè ha atteso tutti quei mesi? Ora cosa accadrà? ecc Ma avevo anche due certezze: 1)ero stata stupida e superficiale a perdere il controllo della situazione e a non fiutare il pericolo, 2)...cazzo se mi era ...
... piaciuto! Fortunatamente i miei vestiti non si erano bagnati, io mi ero asciugata con la carta igienica e dopo essermi rivestita ero tornata a casa puzzando in maniera indecente, credo che nessuno abbia mai saputo cos’era successo e questo resterà il mio grande segreto. Dal giorno seguente pur vedendoci sempre sull’autobus non mi ha più calcolata di striscio umiliandomi ancora una volta e io non ho fatto nulla per cercarlo, non volevo andare oltre a quanto era accaduto o forse non volevo implorarlo nuovamente di scoparmi. Crescendo e ripensando a quanto era successo ho realizzato che in realtà era stato lui a dominarmi fin dall’inizio facendomi accettare le sue mani addosso, facendomi credere di controllare la situazione e infine usando il mio corpo e umiliandomi. Quella è stata la situazione più umiliante ma allo stesso tempo più intensa dal punto di vista emotivo della mia vita e non la rinnego cosi come non lo odio, probabilmente se potessi tornare indietro rifarei tutto quasi come se gli riconoscessi la vittoria su di me. Ad ogni modo da allora ho imparato una lezione importante: devo stare attenta a come mi comporto e a non stuzzicare troppo gli appetiti maschili perchè altrimenti prima o poi si trova chi ti punisce. Un altro strascico di questa vicenda è il fatto che da allora ho una certa predilezione per gli uomini maturi, ho avuto qualche storia con qualche cinquant’enne ma non era stata la stessa cosa