Decisionismo
Data: 05/03/2021,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... copula durò a lungo e variamente interpretata; lei ebbe una serie di orgasmi squassanti mentre lui la sfondava da sopra o di lato, sollevando la gamba libera mentre la penetrava; quando la dispose a pecorina e le sbatté in corpo la mazza, lei ritrovò il piacere mentale dello ‘sciaff’ del ventre contro le natiche e si esaltò, implorandolo di spingere, di possederla, di farle sentire nello stomaco la mazza.
Affascinato dal suo sedere, mentre la possedeva in vagina da dietro, lui spostò un poco la cappella verso l’alto e le fece sentire la punta sull’ano; lo fermò, prelevò dal comodino il tubetto di gel e glielo passò; felicissimo, il biondino le unse abbondantemente il foro e, con un dito, il canale rettale; infilò più dita e le ruotò, per abituarla; ma Tina era ben avvezza a ricevere nel retto la mazza del suo compagno e non fece una piega.
Quando lui spinse il fallo nell’intestino, lei si limitò a goderselo lussuriosamente e a catturarlo coi muscoli anali per ‘succhiarlo’ fin a farlo eiaculare; non le servì molto, abituata com’era a quella pratica; il ragazzo si trovò di colpo, suo malgrado, a scaricarle nell’intestino la più grossa eiaculazione che ricordasse; lei accolse lo sperma con gioia e si rammaricò solo di non potere assistere allo spruzzo, cosa che amava particolarmente.
Passarono forse troppo in fretta le poche ore che avevano a disposizione; alle undici e mezza lei lo spinse via dal letto e dall’appartamento; doveva rinfrescarsi per andare al lavoro; ma, ...
... prima, doveva cercare di cancellare le tracce della battaglia amorosa che si era scatenata su quel letto; non aveva nessuna voglia di far scoprire immediatamente le sue magagne al compagno, che le aveva promesso reazioni assai violente in caso di tradimento.
Sapeva di averlo offeso nella maniera più volgare e più volte fu tentata di rimediare almeno raccontandogli spontaneamente e da subito quello che era capitato; a quel punto, sarebbe stato anche ipotizzabile che, per l’amore che indubbiamente le portava, sarebbe stato disposto a soprassedere; ma la certezza che tutto si sarebbe risolto in ‘una botta e via’ la frenava sul fronte opposto; ci aveva provato gusto; niente era cambiato in lei nei sentimenti per Dario; ma lui non avrebbe accettato che la storia continuasse.
Decise di tacere e di lasciarlo cornuto e all’oscuro; non accennò neppure a cambiare il suo atteggiamento, certa che qualsiasi modificazione nei rapporti sarebbe stata letta immediatamente da lui che la osservava con amore ma anche con gelosia; tacere le parve la maniera migliore di rapportarsi; per di più, la sfida a verificare se lui riusciva a scoprire il suo piccolo mistero la galvanizzava e continuò il suo ‘gioco’, incurante delle possibili conseguenze.
Ogni bel gioco dovrebbe durare poco per avere successo; ma, come per le ciliegie, la voglia di trasgredire la prese e, per un paio di mesi, si studiò le coincidenze di orario per ricevere in casa il biondino e passare con lui ore di piacere puro, ...