Decisionismo
Data: 05/03/2021,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... forse spinta da qualcosa che sentiva come amore, e gli si dedicò totalmente; rinunciando a svolazzare, come aveva fatto fino a quel momento, da un fallo all’altro e, conseguentemente, allo sforzo di superare ad ogni costo le amiche, si dedicò unicamente a lui; per qualche anno gli praticò frequentemente masturbazioni e fellazioni, alle quali lui rispose con altrettanti piaceri titillandole sapientemente i capezzoli e il clitoride.
Quando le praticò il primo cunnilinguo, si aprì per lei un nuovo mondo di piacere al quale non sapeva resistere e che gli chiedeva ogni volta che fosse possibile, coi pochi mezzi di cui disponevano, un angolo buio, un separé, i bagni o l’automobile, quando lui riuscì a comprarne una; naturalmente, gli concesse il coito anale che divenne il loro percorso abituale del piacere e che praticavano soprattutto in auto.
Andarono avanti per qualche anno, finché lei festeggiò il ventiduesimo compleanno; frequentava senza successo l’Università, mentre Dario, che ne aveva festeggiato venticinque, era già impiegato nella filiale cittadina di una banca e si poteva permettere qualche libertà per lo stipendio garantito; la proposta che ricevette di trasferirsi nel capoluogo, ad un ruolo superiore, non poteva essere rifiutata; ma si poneva il problema di continuare la loro storia.
Come avevano fatto alcune amiche che aveva spesso preso a modello, gli ‘impose’ di andare a convivere, nonostante i malumori in famiglia, e di cercare un’occupazione anche per ...
... lei; Dario fu d’accordo; per una serie di felici coincidenze, ebbero notizia di un ampliamento dell’organico nella maggiore fabbrica del capoluogo, senza esitazioni, Tina fece domanda, superò il colloquio e venne assunta come operaia; il trasferimento fu questione di poco.
Il desiderio di imporsi nella coppia indusse la ragazza a firmare il contratto di affitto di un appartamento decoroso e quelli di fornitura dei servizi essenziali; ‘sbarcarono’ nel capoluogo con lei che figurava dominante nella coppia; ed effettivamente, era lei ad assumere le decisioni, spesso sbagliando e correggendo con l’intervento di lui; finalmente, poté concedergli il sacrificio dell’imene e, opportunamente protetta dalla pillola che si fece prescrive al consultorio, cominciarono a copulare con gusto.
Tina era orgogliosa e particolarmente felice della direzione che aveva assegnato alla sua vita; nonostante i pesanti turni di lavoro in fabbrica e l’impegno di Dario, bloccato in banca dalla mattina al pomeriggio, riuscivano comunque a ritagliarsi spazi per frequentare gli amici al bar ‘solito’, ad andare talvolta a ballare o, nei fine settimana, a fare piccole gite nel circondario; ma era sopratutto a letto che scatenavano il piacere di stare insieme liberi da impacci.
Dario era dotato di una mazza assai notevole, certamente superiore alla media, la più grossa che lei aveva conosciuto nei bagordi degli ultimi sei o sette ani; e la usava con grande efficacia e sapienza, provocandole orgasmi ...