1. Decisionismo


    Data: 05/03/2021, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... nell’intervallo per il pranzo, si trattenevano in mensa per il caffè; particolarmente la colpì un discorso sulle ‘trasgressioni’ che capiva essere diffuse tra le compagne di lavoro, sposate o nubili; da quel che capiva, si trattava soprattutto di adulteri; ma si riferivano anche ad esperienze a lei sconosciute.
    
    Per non ‘entrare nel gregge’ da sprovveduta ignorante, decise di parlarne all’unica persona che poteva illuminarla senza crearle disagi di inferiorità, il suo compagno, in genere assai ben disposto quando si trattava di spiegare cose non capite o di correggere errori di interpretazione; decise allora che avrebbe affrontato l’argomento con Dario non appena avessero trovato una mezz’ora per parlarne serenamente a casa.
    
    Una sera che si erano trovati a cenare particolarmente rilassati, fermò gli approcci sessuali di lui e gli pose direttamente il quesito di cosa fossero le ‘trasgressioni’ di cui aveva sentito parlare dalle compagne di lavoro; lui sembrò prendere tempo prima di dare una risposta, forse per raccogliere le idee; poi le spiegò che erano semplicemente rapporti adulterini, in genere identificati come tradimenti o, peggio ancora, come corna.
    
    Chiarì subito che questo doveva intendersi quando a trasgredire fosse uno solo dei due della coppia, alla spalle e all’insaputa dell’altro; il gusto del proibito arricchiva la trasgressione del senso di mistero e di ribellione perché l’altro veniva messo in condizione di inferiorità; se invece la trasgressione ...
    ... veniva attuata dai due in armonia, in complicità e in perfetta intesa, allora le stesse situazioni si potevano considerare un modo di dare ‘pepe’ ad un rapporto.
    
    Aggiunse che erano molto frequenti situazioni di quel genere, come evidentemente i discorsi delle operaie indicavano; si andava dal desiderio delle donne di assaggiare falli diversi da quello casalingo, matrimoniale o no, alle sessualità ambigue di alcuni, gay o bisessuali, che cercavano nei rapporti trasgressivi una via per soddisfare particolari esigenze; naturalmente, in questi casi, l’accordo, l’armonia e la complicità non erano solo consigliabili ma indispensabili.
    
    Quando Tina gli chiese lui a quali trasgressioni sarebbe stato disposto, Dario ebbe uno scatto repentino; e assicurò che lui non aveva perversioni da soddisfare e che sperava che lei non provasse sentimenti o intenzioni di quel genere; non riteneva necessario ‘stimolare’ la loro sessualità già così prorompente con una qualche perversione; inutile aggiungere che qualunque iniziativa a tradimento lo avrebbe reso implacabile e nemico; meglio lasciare stare quei discorsi.
    
    Lei si accontentò delle indicazioni; ma le restò, nel fondo, il quesito perché dovesse parlare con lui se desiderava fare qualcosa di diverso; le compagne di lavoro avevano chiaramente detto che più o meno tutte vivevano situazioni particolari; il solito sentimento di competitività nel gregge le insinuò il sospetto che stesse perdendo una gara a chi fa meglio, trascurando un segmento ...
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