1. Beyond the White: Spettri e spade (2)


    Data: 04/03/2021, Categorie: Etero Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... piombo.Morte inutile, vendetta a mala-pena sufficiente. Oleg Kazamov giace a terra, morto.Si avvicina appena e, cercando di non farsi vedere, estrae il cellulare dalla tasca del morto.-Merda.-, impreca Sofia mentre i mercenari fanno cerchio attorno al morto e a Helmut.-Non possiamo fermarci. Siamo in ritardo.-, dice lei. Helmut annuisce. Capisce. Sa.Non può permettere al dolore di ostacolare la sua missione. Non può. Si rialza.-Andiamo.-, dice soltanto. Gli altri capiscono. Rispettano. La marcia riprende.Continua per altre due ore, prima di arrivare a quello che sembra un villaggio.I maledetti Muj sono tutti lì. Helmut, in retroguardia, finalmente capisce, finalmente vede.Oppio. Papaveri da oppio, eroina. A pacchi. A palette. Una figura in abiti tradizionali emerge. Barba sale e pepe, occhi azzurri, viso fiero.Gamal Al-bashir. Bandito, terrorista, nemico dell’occidente, salvo quando il capitalismo si mette in mezzo. Acerrimo avversario delle droghe e dei vizi, purista sino a che le droghe non si rivelano una fonte d’introiti. Trafficante terrorista. Uomo della nuova Al-Qaeda.-Salaam Aleikum.-, saluta uno dei mercenari. Piglio da uomo d’affari piuttosto che altro.-Aleikum salaam.-, risponde Gamal. S’incontrano a metà strada. Helmut Khöl scuote il capo. Non ha senso. O meglio, non dovrebbe averne. Improvvisamente sente la pistola contro la schiena. Una voce femminile all’orecchio. Sofia.-Vieni.-, dice. Nessun desiderio dirompente in quella voce, solo una promessa. Lo ...
    ... allontana senza un suono dagli altri contractors mentre un elicottero volteggia in cielo.La contropartita della droga. Hardware della Steelfang. Armi? Soldi? Probabile.Sofia lo porta sino a dietro un muretto. Gli punta la pistola.-Per chi lavori?-, chiede, -Ti ho visto prendere quel cellulare. È un Thuraya, ma era spento. Troppo avanzato per non essere hardware governativo.-. Helmut sospira.-Allora? C.I.A.? N.S.A.? D.E.A.?-, chiede lei. Lui scuote il capo.-E tu?-, domanda lui senza mostrarsi intimorito, -Se veramente fossi dalla parte della Steelclaw non staresti facendomi il terzo grado. Avresti potuto freddarmi prima, molto prima, o anche ora. Invece non l’hai fatto. E questo mi porta a credere che tu non voglia che questo scambio si compia. Proprio come non lo voglio io.-. La sua tirata è rapida, assoluta.Lei sospira. Arma puntata ma senza convinzione. Helmut potrebbe disarmarla. Ma non lo fa.-Una domanda e una risposta, ok?-, chiede. Lui annuisce. Tempo sul filo del rasoio.L’Elicottero volteggia su di loro. Troppo vicino ma ancora abbastanza lontano.-Ok. Di che gruppo fai parte?-, chiede.-Un gruppo privato. Di gente stanca.-, dice Helmut, -Tu?-.-GRU.-, dice lei. Sigla imponente. Il G.R.U. è la C.I.A. della grande Madre Russia. Eredità della Guerra Fredda, patrioti inflessibili. Tosti e ben addestrati. Guerrieri del sottosuolo. Helmut sa.-Immagino tu abbia un piano per far cessare questa follia, no?-, chiede lei.-Ce l’ho. Devo solo attivare il cellulare. E andarmene a distanza di ...
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