Beyond the White: Spettri e spade (2)
Data: 04/03/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... petto. Raffiche di risposta. Helmut stringe l’AN-94 Abakan sino a sbiancare le nocche mentre spara. Click! Magazzino esaurito. Si getta a terra evitando una raffica che si perde nel vuoto, estraendo la pistola. Blam! Colpo singolo in testa a uno dei Muj.L’imboscata è iniziata solo da pochi secondi ma i mercenari della Steelfang hanno già perso due uomini sui dieci della pattuglia.-A sinistra! RPG!-, urla la donna a capo del drappello. Helmut lo vede. Avvolto in una tunica lacera, bardato con uno zaino contenente altri tre razzi, uno degli uomini ha in pugno il caratteristico lanciamissili sovietico. Arma anti-veicolo iconica, da film. E arma da sterminio, qui e ora. Helmut si rende conto, sa, che è distante e attento, che è difficile, quasi impossibile ucciderlo. Helmut decide comunque di provare. L’uomo alza l’RPG. Punta. Mira.Helmut Khöl spara. Il proiettile annulla la distanza, colpendo il razzo. L’uomo con l’RPG smette di esistere. I due suoi gregari che vomitano maledizioni alla volta dell’Occidente smettono di esistere. Sulla collina esplode per un breve istante la luce di un nuovo sole.I Taliban sgranano raffiche ma il vantaggio della sorpresa è perso. E anche la loro arma migliore. Uno dei Trooper, l’italiano di prima, si becca un proiettile in una coscia. Raffiche di risposta falciano il Taliban che ha sparato all’italiano. Helmut getta un occhio sul ferito. Ferita grave. Arteria femorale. Rapidissimo, Oleg interviene. L’altro bestemmia. Oleg estrae il ...
... laccio emostatico e, con una perizia inconcepibile, blocca l’arteria. Sussurra qualcosa al ferito mentre gli altri contractors fanno quadrato attorno a lui.D’un tratto, i Taliban rompono il contatto. Urlano cose. Fuggono. Alcuni cadono abbattuti da colpi sparati alle spalle. Helmut ricarica il fucile con gesti rapidi.-Com’è messo?-, chiede la bionda a capo del drappello, la stessa che li ha accolti nella Steelfang. Oleg sospira, il viso mesto nonostante sia sporco di sangue.-Ferita letale. L’arteria femorale è recisa. Ha bisogno di essere ricucito da qualcuno che se ne intenda.-, risponde. La bestemmia sussurrata dell’italico è quasi comica. Quasi.-Capito. Chiamo l’elicottero. Perdite nemiche e alleate?-, chiede.-Due morti. Colpi letali.-, dice Helmut avanzando, -Almeno cinque ostili a terra, forse di più.-.-Un dannatissimo ritardo. Questi straccioni ci costano tempo e risorse.-, borbotta un altro trooper. Helmut annuisce, la mente già lanciata in un diverso ragionamento.Ritardo per cosa? Per un incontro? Con chi? A che scopo?L’Afghanistan è famoso per i papaveri da oppio, no? Allora…Il ragionamento raggiunge la sua ovvia conclusione e Helmut Khöl annuisce di nuovo.
Anche Oleg annuisce. Anche lui immagina, pensa. Sa che qualcosa sta per succedere.Non sa con precisione come muoversi ma sa che qualcosa gli fa strano.Oppio? In cambio di cosa? E dove, soprattutto? In una di quelle valli che pullulavano di nemici disposti a morire pur di portare con loro un altro infedele ...