1. Beyond the White: Spettri e spade (2)


    Data: 04/03/2021, Categorie: Etero Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... occidentale?Rischioso. Anche parecchio. Se realmente ci sarà un incontro o qualcosa di simile, è difficile per Oleg immaginare un posto più rischioso di quello. O più sicuro…Già, ha senso, decide Oleg. Ha una sua contorta logica. E questo rende tutto più difficile.Più che altro per il piano. Si potrebbero necessitare degli aggiustamenti.Il rumore dell’elicottero in arrivo è persino confortante. Distrae da quei pensieri. Due trooper caricano il ferito a bordo mentre due uomini con le insegne del personale medico si prendono cura dell’uomo. Se la caverà, su questo Oleg non ha dubbi.
    
    -Avrete dei rinforzi.-, spiegò Marco Poretti mentre preparavano l’infiltrazione.-Non sarai in grado di farli arrivare in tempo se le cose dovessero mettersi male.-, osservò Oleg Kazamov. Alla luce dei monitor, il viso del giovane italiano s’illuminò di un sorriso.-Vedrai se non posso. Tu limitati a tenere con te questo cellulare. C’è solo un numero in memoria. Chiamalo e poi aspetta. Non dire nulla.-, disse Marco passandogli il cellulare.Oleg annuì, consapevole che il piano probabilmente sarebbe stato rischiosissimo.
    
    La marcia dei contractors proseguì. Oleg era appena più in là rispetto a Helmut, che faceva da retroguardia. Non ci furono altri contatti ostili. Solo capre abbandonate, in lontananza.Il luogo dello scambio doveva essere vicino. Peccato che stesse calando la notte.Si accampano alla bell’e meglio in un villaggio abbandonato. Helmut si offre per fare da sentinella al primo turno, ...
    ... così come la leader. Sofia.Di lei, lui non sa che pensare. Donna e comandante. Gran brutta cosa, anche nel libertario e progressista esercito occidentale. Tra i mercenari dev’essere ancora più dura.La guarda appena, cercando di capire che tipo sia. Sicuramente una dura. Lei nota lo sguardo.-Continui a guardare da questa parte.-, nota senza preamboli, -Che c’è?-.-Beh, noto una bella donna.-, risponde Helmut, ha mentito sapendo di mentire.Sofia non è brutta, ma dire che la guardi per valutarne la bellezza non corrisponde a verità.La verità sarebbe ben più dannosa.-Capisco.-, dice lei con un sorriso non esattamente disinteressato, -E ti piace quel che vedi?-.La domanda fa sorridere anche Helmut ora. –Molto.-, ammette. È appena un sussurro.Movimento. La giovane si avvicina. Avrà trentacinque, forse trentasei anni al massimo.Anche se Helmut non ne è sicuro. Per nulla. Sofia sorride ancora.-Anche tu non sei male. Vediamo un po’…-, la mano destra della donna abbandona l’impugnatura dell’M4 per adagiarsi sul cavallo dei calzoni di Helmut, che non è esattamente immune al tocco. L’uomo geme appena, sorpreso da tanta audacia.-Sono abbastanza ninfomane, sai?-, chiede Sofia con un sorriso mentre apre la cerniera-lampo ed estrae il pene con un’abilità che ne conferma la confessione.-Si vede…-, sussurra Helmut. Si getta un occhio alle spalle. Nessun movimento. Neppure davanti. Sofia sorride, accarezzandolo appena. Rischierebbe di farlo venire se lo facesse due volte, ma sembra capirlo. Gli ...
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