Al fiume
Data: 02/03/2021,
Categorie:
Etero
Autore: sensibile70, Fonte: Annunci69
... leggermente piegate, le braccia a circondarle, e i seni prosperosi che vi si appoggiavano sopra. Sentiva caldo, e avvertì un bisogno di refrigerio, si alzò e si incamminò in direzione della riva, per immergersi nell’acqua fresca; la donna avvertì il movimento e girò lo sguardo verso di lui. Roberto se ne accorse subito, e immediatamente il suo membro si mosse aumentando il suo volume; prima però che si alzasse svettante si precipitò in acqua, imponendosi il fastidio del rapido contatto dell’acqua molto fredda con la sua pelle bollente. La signora sorrise. Roberto approfittò di quel punto dell’acqua, profonda limpida e calma per farsi una nuotata, percorrendo anche qualche metro in immersione; sentì che il fresco aveva attenuato la vampata che aveva sentito dentro di sé. Uscì dall’acqua e andò a sdraiarsi sul suo telo, assaporando il piacere dato dall’acqua che cola sul corpo come mille carezze.
Stavolta fu lui a mettersi seduto, e guardando in direzione della signora la vide armeggiare indispettita nella borsa con una sigaretta spenta in bocca; che fare? Fare finta di niente? Oppure buttarsi? Decise di buttarsi e, alzando il tono della voce, le chiese se le serviva un accendino. Lei guardò verso di lui e, sorridendo, annuì. Senza alzarsi, Roberto cercò il suo costume e se lo infilò, quindi si alzò e, camminando adagio sui grossi ciottoli, raggiunse la signora porgendole l’accendino. “Grazie, che gentile” – disse lei coprendosi i seni con l’avambraccio destro; si accese ...
... la sigaretta e gli restituì l’accendino – “devo averlo dimenticato a casa, che stupida”. “Capita, non si preoccupi”, la rassicurò lui, e aggiunse “Comunque, Roberto, piacere” tendendole la mano. “Barbara” rispose lei, stringendogliela non senza aver sostituito con il sinistro il braccio destro che copriva alla bell’e meglio il suo petto. “È la prima volta che viene qui?” – “Sì” – rispose lei sorridendo, “mi ci ha portato un amico, qualche domenica fa, e mi è piaciuto tanto”. Roberto, che la domenica non veniva mai perché occupato con la famiglia, pensò a quanti incontri aveva dovuto rinunciare sapendo che le rive del fiume nei weekend sono più frequentate. “E lei?” – “Tu, per favore”, disse Roberto, con voce rassicurante. “E tu?” corresse lei. “Io ci vengo almeno un paio di volte a settimana, ma nei giorni lavorativi quando non ho impegni”. “Capisco” – disse lei, aggiungendo subito: “Come mai per venire qui da me ti sei messo il costume? Ho visto che eri nudo”. Roberto si sentì avvampare, non si aspettava questa domanda a bruciapelo, ma rispose con sicurezza: “Beh, mi sembrava doveroso portarti rispetto!”; lei annuì, mostrando di apprezzare. Seguì un momento di silenzio che pareva eterno, poi si decise Barbara a romperlo: “Perché prendi il sole nudo? Voglio dire, che differenza fa avere o no un costume? In fin dei conti, chi vede se sei abbronzato là sotto?”. Roberto le rispose con un’altra domanda: “Hai mai fatto il bagno nuda?” e lei “Mai”. Lui chiuse gli occhi alzando il ...