1. Nicoletta


    Data: 26/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: nadiagang69, Fonte: RaccontiMilu

    ... mano fra le cosce e lei mi massaggiava il cazzo di tanto in tanto. Ero arrapatissimo e preoccupato al tempo stesso. Non lo avevo mai preso nulla nel culo se non il dito dell’andrologo per cui decisi di sfruttare fino in fondo la mia parte di tempo cominciando a farle un ditalino, si bagnò quasi subito e, approfittando che il tavolo era un po’ defilato, la portai a godere con lei che si sforzò di farlo in silenzio. Una volta usciti, salimmo in macchina, il parcheggio era buio e la macchina abbastanza lontana dal locale per non farci vedere. Inoltre l’auto parcheggiata più vicino era ad una dozzina di metri. “Fammi vedere cosa sai fare con la bocca” le dissi. Non perse un attimo mi abbassò la cerniera dei pantaloni mi aprì la cintura e tirò fuori il mio cazzo dalle mutande tuffandosi sopra di lui a leccarlo. Cominciò ingoiandolo per insalivarlo anche se l’eccitazione della cena lo aveva fatto bagnare abbondantemente. Quindi lo estrasse dalla bocca lo scappellò completamente ed iniziò a leccarlo come fosse un cono gelato. La sua bocca era leggermente rasposa e la mia eccitazione altissima. Mia moglie mi aveva fatto qualche boccino in auto quando eravamo fidanzati e non avevamo casa ma sempre in luoghi molto appartati e senza l’espressione compiaciuta e perversa che aveva Nicoletta. Sebbene fosse parte del patto che io avevo richiesto sembrava che le piacesse molto. Non ci misi un granché a venire, ero infoiatissimo, lei era brava, il trattamento era di primordine e la ...
    ... situazione nel parcheggio eccitava la mia fantasia, venni mentre una coppia si recava all’auto più vicina alla nostra. Li salutai con un cenno della testa. Nicoletta non era visibile avendo la testa ben piantata a fare il pompino ed essendo la mia auto un suv abbastanza alto. La coppia credo abbia capito benissimo quale fosse la situazione visto che ci aveva visto benissimo uscire insieme dal ristorante qualche minuto prima. Mentre venivo le schiacciavo la testa sul cazzo e lei ingoiò tutto il mio sperma. Quando mi calmai, terminato l’orgasmo, Nicoletta si rimise seduta e mi disse “a casa ora che è il mio turno di divertirmi”. Durante il breve viaggio verso casa sua le pastrugnai ancora la passera, cominciavo un po’ a temere ma aveva la mia fede e volevo stare ai patti, inoltre la cosa di essere dominato da una donna era una fantasia che mi intrigava. Avevo fatto qualcosa con mia moglie ma lei era sempre stata molto soft, qualche schiaffo sul sedere o spingere la testa sulla passera dicendomi lecca schiavo, fai quello che ti dico io, masturbati mentre mi lecchi e così via. Parcheggiai l’auto sotto casa sua ma Nicoletta mi disse, mentre scendeva, di andarla a parcheggiare lontano perché non voleva mi associassero a lei se fosse passato qualcuno che ci conosceva entrambi. Così feci e la parcheggia due vie più in là. Arrivato a piedi sotto casa sua suonai e lei mi disse di salire al 4 piano. Presi l’ascensore ed arrivato sul pianerottolo vidi una porta socchiusa da cui filtrava una luce ...
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