Le terre di Medryl – 3 la Reliquia
Data: 08/02/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: Fun123, Fonte: RaccontiMilu
... sacerdotessa inginocchiata tra loro due, le mani sulle loro virilità durissime, masturbandole lentamente . Perfino in balia di quel bizzarro e piacevole stordimento che gli faceva sentire la testa leggera, Shirel poteva percepire che il più piccolo tocco da parte di Nithera gli causava brividi di piacere lungo la schiena, risalendo dalla base della asta durissima, al punto che un una situazione normale probabilmente sarebbe stato quasi doloroso.
Se mai aveva pensato di opporsi in qualche modo a quello che stava accadendo, quell’inebriante influsso che permeava l’aria attorno a lei aveva spazzato via qualsivoglia idea di resistenza.
La ragazza muoveva le mani abbastanza velocemente, ma senza imprimervi troppa forza e decisione, un tocco quasi delicato, che snudava e ricopriva ritmicamente il glande gonfio dei due. Il sorriso ammiccante ed i grandi occhi con cui li fissava dal basso erano quasi ipnotici, assieme allo sfavillio metallico del simbolo di Keleira legato al suo polso sinistro.
Shirel sentì un forte gemito venire dall’amico, voltandosi nella sua direzione, la robusta mano di Vin che gli aveva afferrato la spalla, come a volersi sorreggere per non perdere l’equilibrio, la testa rivolta in alto e la bocca leggermente aperta. Quando il ragazzo abbassò di nuovo lo sguardo trovò subito l’origine di quella reazione dell’amico, il membro del Tymediano che svaniva a più riprese tra le labbra di lei, apparentemente senza sforzo. Una dimostrazione di talento ...
... comunque di non poco conto, dato che seppur non virilmente asinino, Vin era tutto sommato piuttosto dotato. Pur di solito piuttosto riservato, e tendenzialmente composto anche in simili situazioni, anche lui pareva ora perso in quell’estasi, la testa che dondola a lentamente, la voce che non faceva nulla per nascondere l’intenso piacere che le labbra della sacerdotessa gli stavano dando.
Shirel non era certo nuovo alla sensazione di essere pervaso dal potere del patrono di un sacerdote. Aveva combattuto assieme ai preti di Orzun, che rendevano i loro alleati impervi alle comuni ferite. Era stato al fianco dei sacerdoti di Velikea, sperimentando la precisione letale che potevano donare. Così come il bruciante fervore di Rhatma, o la tetra tenacia di Larameth.
Ma mai aveva provato qualcosa di simile. Un piacere pervasivo e profondo, come se tutti i muscoli del suo corpo si fossero rilassati e stesse fluttuando, aggrappandosi alle stimolazioni che lei gli dava, per non essere portato via da quel piacevole flusso.
La sua mente stava divagando di nuovo, ma un forte tremito lo riportò alla radura, tutto per un attimo di nuovo nitido e definito, prima di sfumare ancora, pervaso da un nuovo piacere, tanto forte da annebbiargli la vista. Il suoi occhi misero a fuoco l’amico che si stava stendendo accanto a terra, la sacerdotessa che adesso aveva spostato le sue attenzioni su di lui, il membro che spariva tra i grossi seni di lei, tenuti ben schiacciati tra le mani, quelle due masse ...