1. Le terre di Medryl – 3 la Reliquia


    Data: 08/02/2021, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Sesso di Gruppo Autore: Fun123, Fonte: RaccontiMilu

    ... della scollatura abbassata a quel modo. Il fuoco lanciava un susseguirsi di riflessi tremolanti sui riccioli castani della sacerdotessa, confondendosi con il rossore delle sue gote, mentre dalle labbra leggermente schiuse continuava quel susseguirsi di piacevoli esclamazioni.
    
    Dalla loro posizione, i due non erano in grado di vederla frontalmente, ma la gonna del vestito sollevata a scoprire una gamba ben tornita e la posizione delle sue mani lasciavano poco spazio all’immaginazione circa quanto stesse accadendo. Come se i suoi continui lamenti di piacere non fossero stati sufficienti a fogare ogni dubbio.
    
    “Aspetta, ma quella non é…” mormorò sottovoce Vin all’amico, indicando una vecchia scatola di legno dall’aria polverosa e consumata, aperta accanto alla gamba di lei. A tratti era possibile vedere che la ragazza aveva qualcosa in mano, un oggetto dalla forma vagamente allungata, nonostante la posizione non permettesse di vedere molto, se non che il suo movimento era abbinato a quello delle mani.
    
    “La reliquia…Vin…ma cosa diavolo…” sussurrò di rimando Shirel, quasi a fare per alzarsi, e prontamente bloccato da una mano dell’amico “Shi fermo. È lei la sacerdotessa. Magari é così che si usa, che ne sappiamo noi” gli rispose, continuando a guardare la scena.
    
    “Sangue di troll, Vin! Se si chiama Reliquia del Venerabile Dremen, vuol dire che é fatta con il Venerabile Dremen. È un pezzo di una persona! E lei lo sta usando per…” Shirel deglutì a fatica, inspirando dal ...
    ... naso “Vin, sto male. Questa é matta. E non intendo strana come quella druida sempre stordita di erba pipa, o inquietante come quella tizia muta che tagliava le orecchie dei nemici morti. Questa é proprio matta da legare. Credo concordiamo sul fatto che l’unica cosa da fare sia darle una botta in testa, recuperare la reliquia e filarcela. E sperare che il fantasma di questo Venerabile Dremen non venga a cercarci infuriato perché lei ha deciso che i suoi amabili resti fossero più divertenti di una di quelle carote che le ho visto nella borsa. Dovevo saperlo, chi diavolo si porta tutte quelle carote in battaglia?”
    
    Nithea non pareva per nulla intenzionata a fermarsi, anzi, la sua voce si permeava sempre più di lussuria e piacere, quei gemiti che arrivavano alle orecchie dei due come una dolce melodia, provocando ad entrambi una incontenibile erezione. Il petto della ragazza si alzava ed abbassava quasi in affanno, mentre continuava a darsi piacere, spiata dai due.
    
    “Shi, calmati, aspettiamo che finisca, torniamo, due chiacchiere e poi a dormire. E domattina chiudiamo questa storia”
    
    “Dovrei tornare lì a chiacchierare come se nulla fosse mentre me la immagino che fa quelle cose al Venerabile Dremen?”
    
    “Shi, non abbiamo scelta. Niente oro? niente cavalli? Ricordi?”.
    
    “Vin te lo giuro, se ne usciamo vivi, basta avventure con tipe strane. Mai più, basta, ho chiuso. Solo tu, io, la tua spada e i miei pugnali “.
    
    “Shhhh.. Vieni torniamo indietro, dobbiamo tornare dall’altra ...
«1234...8»