Colpe
Data: 07/02/2021,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... farti sbattere senza prenderti cura neppure della tua vita; mio padre se ne sta da qualche parte, forse in Svizzera, ad aspettare che si calmino le acque; possibile che non capisci che questa è la sua reazione contro di te? Ha pazientato finché ha potuto; poi è scattato ed ha scelto la strada più contorta per fartela pagare.”
“Che intendi dire?”
“Vuoi fare salotto? Vuoi anche che ti procuri un maschio che ti sollazzi? Ti ho detto che devi prendere tutto quello che c’è in cassaforte, tutti i gioielli, i preziosi e i documenti, prima che ti mettano i sigilli; per capire quanto sei imbecille, se mai ti riuscisse di capire qualcosa, avrai tempo dopo.”
“Per favore, smettila di trattarmi da mongoloide … puoi anche parlare mentre faccio quel che dci … Che è successo?”
“Papà sa da anni che sei una lurida troia; ti sei fatta sbattere dai maschi di mezza città; hai pagato alberghi e ristoranti, per te e per i tuoi amanti, con la carta di credito di tuo marito; devo ricordartelo io che tu e tuo padre avete imposto il regime dei beni separati? Tu hai pagato i tuoi sollazzi coi soldi di tuo marito; se presenta quelle ricevute in tribunale, vai in galera per furto continuato.”
“Non posso usare la carta di credito di mio marito?”
“Primo, la puoi usare solo se lui ti autorizza; nessuno crederebbe che possa averti autorizzato a pagare coi suoi soldi le corna che gli fai; secondo, hai voluto tu il regime dei beni separati; la laurea in lettere ti dovrebbe consentire almeno ...
... di capire che i suoi soldi non sono tuoi; non è tuo tutto quello che ha pagato lui, la casa, la macchina, i gioielli, tutto.”
“Per favore, non salire sul pulpito a fare Savonarola; ho molte colpe; ripeterlo è solo un modo per farmi male; me ne sta facendo già molto tuo padre, a quanto capisco. Mi spieghi perché sarebbe colpa mia questo sequestro?”
“Tu non sei stupida; tu ti rifiuti di capire, di prendere atto; tu hai mortificato, offeso, umiliato, massacrato tuo marito per cinque anni, per quello che ricordo, se non sono anche di più; lui si è stancato e ha deciso di farla finita, con te, con questa città, con questo Paese; l’odio per te lo ha portato a distruggere il lavoro di una vita intera; riesci a capire che ha sgobbato come un mulo per realizzare l’azienda che rappresenta tutta la sua vita?
Doveva essere la base della vostra unione e la garanzia per il mio futuro; per andarsene via da te, il più lontano possibile dalle tue offese, dai tuoi tradimenti, dalle tue angherie, ha capito che doveva chiudere l‘azienda e trasferirsi altrove; se vendeva semplicemente, rimaneva con un pugno di mosche e gettava al vento anni di lavoro; ha scelto un’operazione complessa ma giusta, sacrificando se stesso ma salvando il futuro.”
“Non riesco a seguirti … “
“Papà se ne va dall’Italia, inseguito da un mandato di cattura internazionale, perché ne ha fin sopra i capelli di te e delle tue moine capricciose; ma non se ne va da solo; qualcuno ha scelto di dividere la sua sorte; ...