1. Troia per caso


    Data: 07/02/2021, Categorie: Etero Autore: leius06, Fonte: Annunci69

    ... costretta a ripeterlo tre volte ma non riuscivo proprio a superarlo. Il professore, 65enne, era un vero osso duro. Capì molto presto che dovevo trovare un modo per ammorbidirlo e mi tornò in mente Paolo. Mi presentai all’orario di ricevimento per incontro privato. Indossavo una gonna attillata al ginocchio, calze velate, tacco 12 e sopra un corpetto generosamente scollato con una giacca, che sbottonai appena entrai dentro la stanza del prof. Notai subito che il suo sguardo cadde sul mio seno. Era la strada giusta. Nelle settimane successive andai spesso dal professore con la scusa di chiedere chiarimenti sul programma, finché finalmente non si fece avanti chiedendomi di andare a cena con lui la sera stessa. Passò a prendermi sotto casa ma non arrivammo neppure al ristorante.
    
    Appena mi vide salire sull’auto in mini abito nero attillatissimo, scollato e con le spalle scoperte, sandali con tacco e trucco da vamp, allungò immediatamente le mani infilandole tra le mie gambe. Poi mi informò di avere già prenotato una camera nell’albergo più elegante della città facendomi chiaramente capire che, se avessi accettato l’invito, alla prossima sessione avrei superato l’esame senza problemi. Avevo quasi 21 anni ed ero ancora vergine. Accettai. Nonostante l’età non più giovanissima e un corpo non certo da atleta, il professore riuscì a possedermi due volte in poche ore oltre a leccarmi come nessun altro uomo aveva mai fatto prima.
    
    Usò sempre il preservativo. Sentirlo entrare dentro ...
    ... di me fu una sensazione stranissima. Un misto di fastidio e soddisfazione, disgusto e piacere. Mi baciava e toccava dappertutto. Il professore ordinò la cena in camera. Restammo in albergo fino alle 23 poi ricevette una telefonata dalla moglie, mi chiamò un taxi lasciandomi i soldi necessari per il ritorno a casa sul comodino e mi diede appuntamento all’esame, che superai brillantemente qualche settimana più tardi. C’ero riuscita anche stavolta.
    
    Raggiunsi la laurea, seppure non con il massimo dei voti. Ora l’obiettivo era trovare uno studio legale in cui fare la praticante. Scelsi ovviamente il migliore della città ma entrarci non era certo facile. Così presi informazioni e adocchiai uno degli associati. Quarantenne, belloccio, sposato da poco con un figlio piccolo. Iniziai a frequentare un locale dove era solito fare l’aperitivo quasi ogni giorno e lo avvicinai con una scusa. Sapevo che era molto sensibile al fascino femminile. In poche settimane lo avevo già in pugno. Iniziammo a scopare regolarmente. Pierfilippo, questo era il suo nome, mi mise a disposizione un loft in centro città dove mi raggiungeva ogni volta che poteva per fare sesso. Ero diventata di fatto la sua mantenuta. Gioielli, vestiti, viaggi. Non mi faceva mancare davvero nulla ma a me non bastava. Io volevo un’occasione all’interno di quello studio.
    
    Iniziai a sondare il terreno finché un giorno Pierfilippo fu costretto a dirmi la verità. Se volevo un’occasione dovevo concedermi all’avvocato più anziano. ...
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