1. Dall'altra parte della strada


    Data: 05/05/2018, Categorie: Etero Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti

    ... Dimmelo ancora, dimmelo ancora!
    
    - Amo il tuo cazzo, dammelo! Ancora, ancora… più forte, forte forte forte! Io ti voglio tutto dentro…
    
    - Cazzo, che sei… voglio farti venire, voglio sborrarti dentro…
    
    - Sì, sì, dai, ancora, non smettere, sfondami, dai, più forte ancora che vengo, Luca! Mio Dio che cazzo, oddio, dammelo tutto.
    
    *****
    
    - Secondo te la sta sodomizzando? – chiede Donna porgendogli il bicchiere ormai vuoto.
    
    - No, non penso - commenta Uomo posandolo su un tavolino lì accanto.
    
    - Perché?
    
    - Non lo so, ma non penso. Perché me lo chiedi?
    
    - Lei sembra così… così fuori di sé.
    
    - Già, ricorda qualcuno…
    
    Donna stacca qualche secondo gli occhi dalla scena, li alza verso Uomo e riconosce quello sguardo che non ha mai dimenticato. Cosa lo ha riacceso? Cosa sta davvero vedendo, lui, adesso? Vede la ragazza dall'altra parte della strada? O vede lei? O lei quando entrambi avevano l'età di quella ragazza? Anche lui sta rovistando nei ricordi?
    
    - E' da tanto che non mi lasci i segni sulla pelle – gli fa Donna.
    
    - Ti piacerebbe?
    
    - Sì, non so, forse sì - risponde lei – dovrei riprovarci.
    
    - Non ho mai avuto una grande passione – dice Uomo – lo facevo solo perché me lo chiedevi tu.
    
    - Chissà perché si sono messi a scopare lì... - si domanda Donna a voce alta.
    
    - Chi lo sa. Esibizionismo, passione irrefrenabile...
    
    - E' anche da tanto che non lo facciamo così - dice Donna.
    
    - Così come? - chiede lui - In piedi?
    
    - Non a letto, intendevo. ...
    ... Ricordi i primi tempi? Ovunque, ma quasi mai a letto...
    
    - Con gli anni si cominciano ad apprezzare le comodità, ahahahah - risponde l'uomo senza smettere di guardare i due ragazzi dall'altra parte della strada - e poi allora eri tu che avevi bisogno di soddisfare il tuo esibizionismo...
    
    La donna volta di scatto il viso verso l'uomo, dal basso in alto. Per un attimo la sua espressione diventa seria, poi si scioglie in un sorriso e in un leggero movimento del capo, ironico e sconsolato al tempo stesso.
    
    - Che bastardo... - ride.
    
    - Una delle cose più eccitanti della tua vita, una volta me l'hai confessato.
    
    - Può darsi che quando te l'ho confessato lo pensassi davvero, non ricordo, il tempo cancella le incazzature - risponde Donna – e certe cose ti eccitano quando arrivano inattese, certe altre quando ci ripensi.
    
    - E' vero - la interrompe l'uomo – e poi te l'ho sempre detto che non c'era premeditazione.
    
    - Ahahahah, sicuro, peccato che solo uno di noi due si fosse accorto che la caletta si era riempita di barche, e chi se ne è accorto non ero io, non ero io...
    
    - Il ristorantino sopra la scogliera, non dimenticarlo. Quello neanche io sapevo che ci fosse, l'ho capito solo dopo l'applauso.
    
    - Ahahahah sì, l'applauso... che porco che eri - dice Donna alzandosi – lo sei ancora?
    
    *****
    
    La donna è fissa verso di noi, ci sta guardando. Anzi sono quasi sicura che stia guardando me, che stia cercando i miei occhi. Siamo troppo lontane e c’è troppa poca luce. ...
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