1. Una Famiglia "Perversa"


    Data: 06/02/2021, Categorie: Incesti Autore: Q2069, Fonte: EroticiRacconti

    ... indossava niente) Mentre le guardavo pensavo che le sue cosce succulente erano l'unica colazione che mi interessasse in quel momento. Mi avvicinai a lei di soppiatto e le piombai alle spalle cingendole la vita con le mie braccia. Lei sobbalzo per un attimo per lo spavento e lanciò un piccolo sospiro di sorpresa. Prima che avesse tempo di voltarsi ho accostato le mie labbra al suo orecchio sinistro e le ho sussurrato
    
    "Buongiorno mamma"
    
    "Ah sei tu! Che paura che mi hai messa"
    
    In quel momento ho sentito tutti i muscoli tesi del suo corpo rilassarsi addosso ai miei. La stringevo da dietro ed annusavo i capelli profumati, il cui odore aureo si fondeva con quello della cioccolata calda che stava amalgamando nel pentolino. Le facevo sentire la presenza del mio cazzo premuto contro le sue morbide chiappe quasi a farcelo affondare. Lei mi ha chiesto se avessi dormito bene, ma io non avevo bisogno di parlare e la mia bocca era impegnata a stamparle morbidi baci lungo tutto il suo collo inclinato. Lei continua:
    
    "Perché tua sorella non è ancora scesa? Sai dove è?"
    
    Io ho staccato le mie labbra dalla sua pelle dal tenue sapore e mi sono messo a parlare con lei mentre con una mano mi sono messo ad impastarle un seno, così indifeso, e così grosso da non poterlo stringere tutto in una sola mano.
    
    "Sta facendo scolare tutta la roba di papà"
    
    "Ah, dici la sua sborra?"
    
    "Si mamma. Quella con cui ora ti riempirò pur'io"
    
    "Oh tesoro!" Esclama mentre la tiro per i fianchi ...
    ... schiacciando ulteriormente il suo grosso culo tondeggiante contro il mio pube.
    
    A quel punto non c'era più nulla da dire. Alla velocità della luce mi sono sfilato i pantaloni e piegando leggermente le mie ginocchia mi sono abbassato per infilare il mio cazzo sotto la sua calda forcella. Glie lo sto per infilare ma faccio prima cilecca un paio di volte, facendo scivolare il mio cazzo ancora unto della saliva di mia sorella in mezzo alle grandi labbra di mia madre.
    
    "Uuh! Sei tu che sei bagnato o sono già io?"
    
    "No ma', me l'ha succhiato un po’ prima Mary"
    
    Mia madre non ha aggiunto altro, ma si è semplicemente limitata a sporgere il culo un pò più in fuori e a sollevarsi la veste sopra il culo. Una volta inserito finalmente il mio cazzo nella figa di mia madre ho iniziato a godere come desideravo. Il mio bacino lanciava il mio cazzo a ripetizione in mezzo alle strette pareti fatte di carne viva e muscoli che mi stritolavano, con mio sommo piacere. Mentre scopavamo e mentre mia madre iniziava ad emettere i primi flebili gemiti, e mentre la sua vulva iniziava ad allagarsi, non ho potuto non farmi scappare un "Si cazzo! Che bello!".
    
    A quel punto una vocina fastidiosamente acuta perfora i timpani di me e di mia madre facendoci sobbalzare:
    
    "Hei! Hai detto una parolaccia. L'ho sentita!"
    
    Sapevo benissimo a chi apparteneva quella voce, ma comunque mi sono voltato lo stesso; e come me ha fatto anche mia madre. Naturalmente per compiere il mio movimento rotatorio ho dovuto ...