1. Francesca: racconti 17 e 18


    Data: 01/02/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... cucina si sentivano confabulare in camera Lina e Sergio ma non si capiva di che cosa stessero parlando. All’apparire in soggiorno a Lina si leggeva in volto la tristezza ed era pensierosa, Sergio cercava di consolarla; forse continuavano il discorso iniziato in camera da letto. A far colazione i due si sono presentati nudi e ciò a Francesca è sembrato strano a causa della morigeratezza dei costumi ed usi di Lina, non certo per quelli di Sergio. “Amore mio, ho convinto Lina a far colazione nuda. Che ne dici? Sta bene così, vero?” “Si, molto. È una bella donna che si è trattenuta troppo tempo in situazioni a lei inadatte. Vero Lina?” “Tu che ne dici?” ha risposto Francesca ad entrambe in modo provocatorio. “Io non so che cosa mi ha preso ma sono tutta in subbuglio e confusa. Per me è tutto una novità. Fino a ieri mi sarei data della puttana, magari di alto bordo, ma sempre puttana; oggi mi sento un’altra, mi sembra di essere una persona nuova che ha appena scoperto che fare l’amore con altri individui non è certo peccato e non porta alla perdizione. Ieri ho goduto come una pazza. Non so quante volte sono venuta e le mie urla spero non siano uscite dalle pareti di questa casa. Non pensavo di godere così tanto e non mi sarei aspettata di essere sedotta da una ragazza che ho visto nascere. Ora non so se sono lesbica oppure puttana oppure … che c’è di peggio? Insomma mi sembra che mi sia avviata verso la ‘perdizione’. Debbo, però dire, che finché ci sarà riservatezza da parte ...
    ... vostra io sarò sicura che non mi considererete una donnaccia. Certo che in paese queste cose le pensano ma non le fanno, e se le fanno avvengono solo fra due persone e magari sognano di farlo con chissà quanti dando poi della puttana ad una ragazza o una donna solo perché è vestita in modo eccentrico” Mettendosi dietro di Lina che faceva colazione seduta e poggiandole le mani sulle spalle, Francesca le ha accarezzato i capelli e poi mentre parlava l’ho anche baciata sulla parte posteriore del collo e dietro le orecchie scendendo sulle spalle dandole baci delicati. Nel frattempo ha anche detto “Io e Sergio non ti consideriamo né lesbica né puttana perché nei tuoi gesti e nei tuoi modi non ci sono comportamenti tali da chiamarti così. Direi che hai dato sfogo alla tua voglia ed anche in parte ai tuoi sogni. Chissà quante volte hai sognato di fare quel che è successo fin da ieri mattina quando ci siamo incontrate per caso!? Per abbandonarsi così ai sensi ed alle voglie non è facile ma sono felice che sia accaduto alla mia ‘zia’ Lina. Tu non puoi immaginare quanto sia stato bello ed eccitante vederti far l’amore con me e quanto eri bella quando ti sei sgrillettata. Credi che i tuoi rantolii, sospiri, gemiti, fremiti, spasmi, profumi non mi siano piaciuti? Sappi che sono le cose che ammiro e mi piacciono di più. Quotidianamente mi dedico a queste cose. Il mio maschietto, che vedi al tuo fianco, credi che ti abbia preso per puttana o ninfomane? Levatelo dalla testa se lo hai pensato! ...
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