1. Francesca: racconti 17 e 18


    Data: 01/02/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... solo le calze. Mi chiede di farmi fotografare le tette. Debbo dirti che non so più cosa fare per fermare queste richieste. Ti dirò di più che è anche geloso e dovrei fare spettacolo solo per lui. Ma ti pare?” Francesca l’ha interrotta. “Vieni con me! Andiamo a sederci in bar dove c’è un salotto riservato e nessuno ci disturba. Alla persona che ti deve portare a casa non ci pensare. Ti farò accompagnare io da un amico fidatissimo che non farà nessuna domanda, anche perché non ti conosce” Francesca ha preso presi per mano Lina e si sono incamminate verso un bar che Francesca conosceva bene. Durante il percorso Lina non ha parlato molto ed ha chiesto con insistenza di non parlare con nessuno delle confidenze fatte. “Forse ho fatto male a dirti qualcosa di privato” le ha detto. “Non hai fatto male, anzi! Parlarne serve a scaricare e realizzare ciò che si pensa sia un desiderio inconfessabile. Ora io sono il tuo confessore anche se ho molti anni meno di te però vivo in un ambiente molto aperto dove faccio tanta esperienza ed ho imparato a tenere la bocca chiusa quando serve” Il vestito di Lina era così leggero che Francesca non ha potuto fare a meno di notare che la donna aveva un corpo… e che corpo!!! Sistematesi nell’intimità del bar che ha fatto sentire Lina suo agio, ha iniziato a raccontare delle pretese sempre più insistenti del marito e delle voglie che, in modo latente, nascevano in lei che aveva sempre difficoltà a sopprimere. “Devi sapere che non mi masturbo da quando ...
    ... mi sono sposata. Prima lo facevo ma poi niente. Vorrei godere maggiormente ma sai l’educazione ed il ‘rispetto’ per lui mi trattengono” Francesca più la guardava e più l’ammirava. Aveva 49 anni ed aveva un viso e un corpo da ragazza ventenne e mentre lei parlava raccontando fatti della sua vita, Francesca ha fantasticato su di lei. Era così sexy! Francesca la sognava con un perizoma e niente a coprire il seno, nel tingersi di rosso le adorabili unghie dei piedi prima di mettere i tacchi a spillo; si è anche resa conto che sognarla sarebbe stato tutto ciò che di lei avrebbe mai avuto a meno che non facesse qualcosa per sedurla. Sul momento Francesca ha pensato ad un piano, per altro ingenuo, sfruttando la scarsa conoscenza che aveva del suo carattere. Ha iniziato a farle piccoli complimenti, niente di provocante come vantarle la pettinatura ed il taglio dei capelli, vantarle il profumo che aveva che sapeva di un bell’aroma delicato ed evanescente che in effetti era veramente splendido ed eccitante. Alla fine tutti questi apprezzamenti avevano avuto l’effetto che la ragazza voleva. Lina al sicuro in quell’angolo del bar, davanti Francesca si è sciolta ed ora parlava con minore timidezza raccontando fatti intimi suoi e del marito riuscendo anche a sorridere. Dato che Francesca la vedeva lanciata nel parlare l’ha invitata nella casa dove abitava sfruttando l’occasione di Mirta lontana perché andata fuori per cinque giorni Nell’entrare in casa Lina ha ammirato l’arredamento e la ...
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