1. Tra Vecchio e Nuovo – Zia e Nipote


    Data: 31/01/2021, Categorie: Incesti Autore: Raccontatore, Fonte: RaccontiMilu

    ... sarebbe presa quel che voleva, prima o poi, in un modo o nell’altro, fiaccando giornalmente la reticenza del suo giovane nipote o sarebbe stato quest’ultimo a resistere alle potenti offensive dell’intrigante zia?
    
    Matteo si infilò il giubbotto e uscì di casa salutando sua zia che si trovava ancora in camera da letto.
    
    “Buon lavoro, tesoro.” Replicò lei.
    
    Il ragazzo non ci faceva nemmeno più caso alle parole dolci che lei gli riservava, ma lui si manteneva sempre un po’ distaccato. Una volta scese le scale si infilò nel groviglio di vie della città camminando in direzione del centro, ma con il naso all’insù. Di notte gli piaceva guardare le finestre dei palazzoni che si erigevano intorno a lui per cogliere movimenti da dietro le vetrate e immaginare le attività degli inquilini. Le sue preferite erano le finestre dove si vedeva la luce ad intermittenza delle televisioni, gli davano un certo senso di serenità inspiegabile. Purtroppo in pochi avevano la tv a casa, un lusso che non tutti potevano permettersi, quindi Matteo contava sempre il numero di finestra da cui poteva intuire la presenza di una tv. Si chiedeva anche quante persone dall’altra parte delle finestre faceva l’amore mentre lui camminava per strada. Dieci? Cento? Mille?
    
    Rita si infilò nel letto con lo scopo di addormentarsi il più velocemente possibile, in modo tale da scrollarsi di dosso quella pesante stanchezza con del sonno riconciliante. Come spesso accade però, rimase in uno stato di dormiveglia ...
    ... dove la mente viaggia in dimensioni eteree e metafisiche, annacquate dai ricordi, dai desideri, dalle speranze, dai sogni. Da questa poltiglia informe e onirica riemerse un dialogo di qualche settimana prima avuto con Matteo. Il ragazzo era confuso e spaesato ancora per quel bacio che lei gli aveva strappato e in uno slancio interrogativo le aveva chiesto perché tra tutte le persone al mondo, lei volesse proprio lui, suo nipote.
    
    Posta di fronte a quella domanda, aveva deciso di dire la verità e smetterla di mentire a lui quanto a se stessa. Il vero motivo era la sua perversione, nuda e cruda. Un capriccio che le convenzioni sociali potevano rallentare, ma non fermare o cancellare. Quel che voleva se lo prendeva, a discapito di quel mondo di valori intorno a lei che comunque cozzavano contro la sua logica di interpretare il mondo e la vita. In fondo pensava che come gli omosessuali fossero attratti da persone del loro stesso sesso, lei poteva essere attratta da suo nipote. Come i feticisti dei piedi avvolgono d’aura sacra un semplice arto, lei poteva avvolgere della stessa aura chi le pareva, anche suo nipote. Cosa poteva fermarla? Una percentuale di sangue condiviso? Un antico tabù stabilito da arcaiche società affinché i gruppi di uomini procreassero figli più sani e forti, con il duplice scopo di creare alleanze tra clan attraverso politiche di matrimoni? Matteo a tutto quello non aveva saputo controbattere. Eppure, in quel momento di dormiveglia, le sorgeva un dubbio. Non ...
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