Tra Vecchio e Nuovo – Zia e Nipote
Data: 31/01/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: Raccontatore, Fonte: RaccontiMilu
... sessuale che emanava o piuttosto, sperava di emanarne e sapeva che per lo più Matteo cercava di ignorarla suo malgrado. Era diventato una specie di gioco il loro, una tentazione indiretta e ammiccante da parte di Rita e una falsa indifferenza quasi ascetica da parte di Matteo.
“C’è fermento ovunque, anche in Francia ho sentito. Mai dire mai, caro mio. Il tuo è solo un atteggiamento conservatore, hai solo paura di cambiare.” Terminata la frase Rita si spostò in camera da letto per mettersi il pigiama.
Matteo era consapevole del vero significato di quella frase. Sua zia era realmente dalla parte dei protestanti politicamente parlando ma la contemporaneità nei loro discorsi era specchietto per le allodole per ben altra questione che si trascinavano dietro da inizio gennaio. Erano due mesi che si era bunkerato nella sua fortezza, tirando su muri, fili spinati e ponendo guardie agli ingressi. Eppure quel che lo spaventava non era fuori da sé, ma dentro di sé. Sentiva il suo corpo cedere giorno per giorno, il suo sangue ribollire nelle sue vene e la sua voglia crescere incessantemente. Ma il suo conscio lottava con le unghie e con i denti per tenerlo bloccato, arenato e intransigente di fronte alle continue velate e sottili avance e allusioni di sua zia. Quella ne era stata una delle tante e più blande. Ma non mancavano volte in cui Rita era ben più esplicita e sopra le righe.
Ma quale famme fatale aveva trovato?
Rita infilò velocemente il pigiama più caldo che aveva ...
... mentre un brivido le corse lungo la schiena. Si sentiva insicura e spaventata. Non passava giorno in cui una parte di sé non si pentisse di aver creato quella situazione con suo nipote, ma poi ripensava a tutte le ragioni che aveva per farlo e si rasserenava. Era stata estremamente dura per lei vivere da sola tutti quegli anni. Non erano i partner occasionali a darle la compagnia che cercava, in loro aveva avuto solo temporanei sfoghi. In completa solitudine aveva sempre compiuto le proprie scelte, giuste o sbagliate che fossero. Aveva imparato a vivere autonomamente in un’epoca nella quale per molti il miglior ruolo a cui una donna poteva aspirare era quello della first lady, la moglie dell’uomo più potente al mondo. Ma le cose sarebbero cambiate in futuro, se lo sentiva. Lei era un’eccezione, ma le donne del futuro sarebbero state tutte eccezioni. Le sue idee libertarie erano troppo forti da soffocare e in quella confusione generale che aveva in testa, dal suo punto di vista, suo nipote era solo un ulteriore tassello verso un nuovo modo d’intendere la sessualità. Rita fremeva dal desiderio di averlo per sé, quel bel giovanotto le avrebbe restituito una ventata d’aria fresca e l’avrebbe immersa nuovamente in una giovinezza dalle molli e calde passioni. Sognava ad occhi aperti il reame della sessualità che si dipanava tra loro, coinvolgendoli, eccitandoli e ammantandoli di energie nuove dal gusto del proibito, interdetti languidi desideri dai peccaminosi risvolti.
Rita si ...