Tra Vecchio e Nuovo – Zia e Nipote
Data: 31/01/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: Raccontatore, Fonte: RaccontiMilu
... enormi tra le gambe delle divinità egizie.
Ma Rita avrebbe condotto il gioco. Spinse Matteo sul divano per farlo sedere e a sua volta gli si accovacciò sopra facendo scivolare l’asta del ragazzo dentro di lei, armeggiando un poco e roteando i generosi fianchi. In breve tempo, furono uniti in quell’atto, l’uno dentro l’altra, come un’unica entità.
La prima volta per il ragazzo e la millesima prima volta per Rita, auto confinata in un’eterna prima volta, svezzatrice di giovani uomini, da anni esploratrice di terre sempre nuove non ancora segnate sulla mappa.
I due amanti iniziarono la loro danza sessuale, Rita si muoveva con maestria sopperendo l’inesperienza dell’altro, scivolava avanti e indietro, su e giù, con il suo maestoso corpo di donna, incredibile per gli occhi di Matteo. Era la prima donna nuda della sua vita, la prima partner sessuale della sua vita, non poteva contenere quella alta carica erotica.
Ma era anche sua zia.
Ma la carne era pur sempre debole.
Un conflitto a cui si poteva porre rimedio solo in un modo: con un orgasmo.
Rita non era certo una sprovveduta; avendo vissuto mille prime volte, era a conoscenza del punto debole degli uomini e raramente si sbagliava nelle ...
... sue previsioni, quindi accolse l’eiaculazione del ragazzo senza delusione, ma anzi, con la fierezza di chi sa che quell’orgasmo ha più il sapore di una dolce dedica d’impazienza e voluttà piuttosto che altro.
Accompagnò le contrazioni di Matteo con l’ondeggiamento del bacino, appoggiando le mani sulle spalle del ragazzo e i seni in prossimità del suo volto, e, in qualche modo, abbracciò il bacino del partner con le gambe, strusciandosi nel fremito del travolgente piacere che seppure imparagonabile a quello avuto in precedenza, era comunque considerevole.
Dopo che i loro fiati si fossero placati, i due si guardarono negli occhi nella complice maniera di chi sa di dover mantenere un inconfessabile segreto.
Rita prese il viso di Matteo tra le mani e il suo anello gelato andò a diretto contatto con la guancia destra del ragazzo. Per un attimo il giovane si risvegliò dal trans, distogliendo gli occhi dal neo sul seno sinistro di sua zia che aveva guardato a lungo dopo l’orgasmo.
“E’ fatta, Mattè.” Disse lei sorridendo. “E’ fatta!”
Lui ricambiò il sorriso. Nessuno di loro due aveva un’espressione maliziosa in volto. “Già, è fatta.” Ripeté Matteo, deglutendo un certo senso di colpa post orgasmico.