"sei proprio certo che le vuoi...." 2a parte
Data: 27/01/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69
... scopandole la bocca, ma la posizione non era delle migliori; infatti lei non era limitata nei movimenti.
Allora scendiamo dalla macchina: lei si mette vicino allo sportello aperto, si abbassa sui talloni e riprende il pompino; ora era lei che se lo tirava, avendogli messe le mani sul culo, e pompava come una troia; io ero letteralmente affascinato: non l'avevo mai vista in quel modo, e nemmeno sapevo quanto fosse diventata brava a fare i pompini; con me si comportava in maniera sempre uguale.
Dopo un bel po' egli tira fuori un preservativo e le dice di girarsi: lei obbedisce e si appoggia al sedile; lui le alza il vestito sulla schiena, sposta il perizoma e con il preservativo infilato, comincia a scoparla.
A me il cuore batteva a 1000: mai provata un'eccitazione tanto forte.
Mentre la scopava, egli mi guarda e, con un risolino sornione, mi dice:
"Che magnifica troia che hai, cornutone".
Lei si gira verso di me e, sorridendo, mi dice:
"Me lo sta facendo arrivare in gola". Il ragazzone, quando si rende conto che manca poco alla sua eiaculazione, le chiede dove preferisce che si scarichi, e lei, con una spudoratezza che non credevo potesse appartenerle, dice:
"In faccia"; e così, in un attimo, lei si gira e si mette in ginocchio, lui si sfila il preservativo ed il primo schizzo la coglie sulla fronte, il secondo su naso e labbra e, infine, glielo infila in bocca, dove completa la sua interminabile sborrata.
Io ero basito; non capivo più niente; ...
... sembrava che stesse per venirmi un infarto. Dopo la sborrata, ero convinto che lei sputasse, invece ingoiò tutto, provvedendo anche a pulirgli il cazzo.
Dopo di che, egli prende dalla tasca dei fazzoletti monouso umidificati, si pulisce, poi ci guarda e mi dice:
"Amico, con questa hai voglia di collezionare corna! Te ne ritroverai più di un cervo", e se ne andò.
Quell'esperienza fu per me illuminante; mi aveva fatto capire tante cose e, quando siamo ripartiti, lei mi ha guardato e mi ha detto:
"Non era così che mi volevi?" ed io, guardandola con gli occhi dell'amore, le risposi:
"Sì, ti amo da morire".
Dopo l'avventura col camionista, mi si è aperto un nuovo universo; qualcosa è cambiato fra me e lei: se prima ero io a chiedere, adesso era lei a proporre; voleva che la guardassi, mentre si faceva scopare: era chiaro che quell'esperienza aveva lasciato il segno.
Però ne voleva la regia: non accettava che potessi esser io ad organizzare.
Il sabato mattina era dedicato al suo titolare e, quando ritornava, era sempre una goduria infinita.
Io continuavo ad insistere nella richiesta di volerla vedere mentre scopava col suo boss, e lei, in certi momenti, si dimostrava più propensa ad accontentarmi.
Infatti, cominciò a dirmi: "Fai fare a me e vedrai che, prima o poi, riuscirò a realizzare questo tuo desiderio".
Ma non mi comunicava mai quelle che potevano essere le sue intenzioni.
Un giorno mi dice che ha invitato il titolare a cena; i bambini li ha ...