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"sei proprio certo che le vuoi...." 2a parte
Data: 27/01/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69
... lasciati dalla mamma, sia per cena che per dormire, aggiungendo: "E' meglio che non ci siano". La cosa mi ha insospettito: cosa le passava per la testa? Allora le manifestai la mia curiosità e lei, con il suo solito sorriso sardonico, mi dice: "Tranquillo... vedrai che passerai una bella serata". E' il suo modo di fare: mi racconta tutto, ma dopo averlo realizzato. Con il titolare, in quasi un anno, ci eravamo visti e scambiato qualche parola, una decina di volte e sempre in agenzia. La sera dell'invito, quando è arrivato, mia moglie indossava un grembiule di jeans, tutto abbottonato davanti che le arrivava sul ginocchio, senza maniche e con i primi due bottoni aperti. Era vestita da casalinga, ma, su di lei, anche uno straccio diventava sexy. Lui, appena arrivato, la saluta con un bacio sulla guancia e le porge una bottiglia di prosecco, raccomandandole di metterla in frigo. Saluta me con una stretta di mano e ci sediamo in salotto su ordine della padrona di casa, finché non avrebbe chiamato perché pronto in tavola. Per rompere il ghiaccio e cercare di stabilire un minimo di confidenza, gli chiedo come va il lavoro. Egli si lamenta un po' della concorrenza sui social e tutte le offerte che mettono in rete, ma poi mi dice una frase che mi colpisce: "Meno male che ho Angela per collaboratrice; ci sa fare coi clienti - poi con un sorrisino sotto i baffi, aggiunge - e col titolare; mi aiuta davvero tanto". Nel mentre, giunge la chiamata di mia ...
... moglie; aveva anche predisposto i posti a tavola: loro due, uno accanto all'altra, io di fronte a loro, dal lato apposto. La familiarità raggiunta era tale che sembrava quasi che loro fossero la coppia ed io l'ospite. Egli era molto gentile con lei: le faceva complimenti in continuazione e, a volte, le carezzava un braccio o il viso. Dopo cena, mia moglie ci dice: "Adesso andate a sedervi in salotto, che il caffè ve lo porto lì - e, sottovoce, aggiunge - amore, siediti nella poltrona in modo da lasciarmi il posto accanto a lui sul divano". Quel tipo di intrigo, in cui lei sembrava trovarsi a suo agio, cominciò a procurarmi una certa tachicardia, ma ero felice di assecondarla in ogni sua richiesta. Quando lei venne col caffè, si sedette accanto a lui e, dopo averlo sorbito, si alzò per portare le tazze in cucina, ma, prima di andare, rivolge uno sguardo a lui e gli dice: "Io vado a rassettare la cucina; vi lascio soli, perché penso che dobbiate chiarire qualcosa fra di voi". Io la guardo alquanto sorpreso, ma egli interviene dicendo: "Tranquilla vai... intanto noi parliamo un po'" Appena lei esce, egli mi fa: "Allora, Ciccio, io so tutto di te e so anche che tu sai che, da quando lavora per me, mi scopo tua moglie. Angela mi ha raccontato tutto e vorremmo che questa cosa rimanesse fra noi; ella mi ha detto che a te piace vederla scopare e che godi nel sentirti fatto "cornuto". In quel momento, avrei voluto sparire, sprofondare, mi sentivo ...