"sei proprio certo che le vuoi...." 2a parte
Data: 27/01/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69
Dopo quell'avvincente racconto, non riuscivo a capacitarmi che tutto era davvero avvenuto; avrei dovuto sentirmi soddisfatto delle "corna", che ormai mi appartenevano, ma sentivo che mancava ancora qualcosa.
Volevo che lei mi facesse assistere, mentre scopava con il suo titolare e che, soprattutto, godesse nel sapere il piacere che mi donava facendomi partecipare alla sua performance.
Come recita l'adagio "l'appetito vien mangiando", e anche per mia moglie, a quella volta ne seguirono diverse altre ed io sempre lì a sborrare mentre, durante il suo racconto, mi si materializzavano nella mente, le scene di quelle sue strepitose chiavate.
Era evidente che dopo l'inizio della storia con il titolare, mia moglie era diventata ogni giorno sempre più disinibita. Ogni sera mi raccontava qualcosa di nuovo che, inesorabilmente, ci portava a concludere con un pompino o una scopata.
Abbandonati gli iniziali dubbi, ora si fidava di me e si eccitava, a sua volta, quando mi raccontava cosa faceva con lui.
Un giorno le chiesi che ero curioso di conoscerlo; avrei voluto vedere e parlare con chi mi aveva fatto cornuto e, in questa prospettiva, lei riferì al titolare che quel giorno sarei andato io a prenderla in agenzia, essendo la sua auto in officina per riparazioni.
Fu così che conobbi il tipo. Ci presentammo e scambiammo qualche parola, poi egli mi fa i complimenti per mia moglie, lodando la sua bravura per aver subito compreso come gestire il lavoro che le era stato ...
... affidato.
Dopo aver fatto la sua conoscenza, presi a chiederle di voler assistere alle sue scopate con lui, ma lei oppose un netto rifiuto, adducendo che la farebbe sentire troppo umiliata.
Poi, inaspettatamente, un sabato mattina, mentre sono in auto e lei era con lui al villino, mi vedo arrivare una foto che ritraeva lei col cazzo sul viso e che leccava una cappella enorme: a momenti uscivo fuori strada per la sorpresa.
Quando è rientrata, mi sono fatto trovare a casa; eravamo soli e l'ho scopata in cucina piegata sul tavolo;,fu lì che mi accorsi che era talmente larga da non avvertire il contatto del pene sulle mucose della figa.
La sua voglia di trasgressione era ogni giorno più evidente, fino a divenire quasi sfrontata. Eravamo in agosto e ci concedemmo una breve vacanza, in concomitanza del matrimonio a Firenze di un mio cugino.
Approfittando di quell'invito, lasciammo i ragazzi da mia suocera e partimmo in auto. Nel mentre si viaggiava, ci fu un tira e molla di battute a sfondo erotico continuo: lei mi raccontava delle cose che magari non sapevo, ed io che insistevo perché volevo assistere ai suoi amplessi; ad un certo punto lei, abbandonando quella posizione di rifiuto totale, mi dice:
"Con lui, no; ma non è detto che non possa nascere un'avventura, tipo mordi e fuggi".
Il mio cervello si mise subito in movimento: avrei potuto contattare un single su "annunci69", o portarla in un prive'?; propendo per quest'ultimo, ben sapendo che sarebbe stato ...