1. Il gioco lo conduco io


    Data: 27/01/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69

    ... cercavo di portarmelo fino in gola, tanta era la voglia di farmi strozzare il fiato da quell'arnese. Me lo lavorai di gusto per un po', lui mugolava di piacere; mi aiutava spingendo il suo membro nella mia bocca e tenendo le sue mani sulla mia testa.
    
    Poi mi fece alzare, mi sfilo' la gonna e il perizoma, invitandomi a inginocchiarmi sul divano, alla pecorina. Questa volta fu lui ad abbassarsi: cominciò a leccarmi la fica e il buco del culo. Mi allargava le chiappe con le mani e infilava tutto il viso in mezzo; la sua lingua giocava con il mio clitoride, poi dalle labbra della fica passava al mio ano. Ero talmente eccitata per quelle penetrazioni con la lingua, che stavo per venire. Lui forse se ne accorse da come ansimavo, e con la paura che dopo sarei stata piu fredda, si alzò e mi puntò l'uccello fra le labbra della fica. Non mi penetrò subito, lo tenne lì qualche istante , strusciandocelo, per farmi crescere la voglia. A dire il vero ero preoccupata perché non ero abituata a quel calibro, così gli dissi di fare piano.
    
    Si capiva che non era alle prime armi, e questo mi dava sicurezza. Fece entrare la cappella lentamente, ma visto che ero abbastanza bagnata, e che entrava bene, mi cominciò a scopare; dopo un paio di colpi piu lenti mi dette una botta che lo fece entrare tutto, mi sembrava che fosse arrivato alla pancia tanto era lungo. Io lanciai un grido che sicuramente avranno sentito quelli che stavano negli alloggi vicini. Mio marito si alzò e mi venne davanti. Il ...
    ... ragazzo ora mi scopava alla grande, e quello che prima era dolore, ora era diventato piacere, un gran godimento.
    
    Mio marito, preoccupato per me, gli disse:" fai piano, gli fai male!!", lui lo guardò e gli disse:"e vai a rompere i coglioni da un'altra parte!! o siediti e guarda come chiavo tua moglie!!". Io guardai Ferdinando e gli dissi:" le volevi le corna, ecco ti ho accontentato!, ora taci!!". Il giovanotto era anche fantasioso, gli piaceva cambiare spesso posizione; ora infatti si sedeva, ed io aprendo le gambe gli montavo sopra. Ero io che lo scopavo ora, lo cavalcavo, più spingevo con il ventre verso di lui più mi sentivo impalata dalla sua asta. Una sensazione di riempimento totale quando il suo membro entrava nella fica, e quando usciva un forte desiderio di riaverlo tutto dentro. Mentre ero sopra mi tolsi la camicetta e il regiseno, lui mi cominciò a succhiare i capezzoli, che erano ritti ed eccitati. Me li mordeva delicatamente con i denti, con la lingua li accarezzava, e poi, li succhiava. Avevo gia goduto mentre ero alla pecorina, adesso appena si mise a ciucciarmi i capezzoli non ce la feci piu' e un'altra vampata di calore. Un indescrivibile piacere mi sopraggiunse, lo inondai dei miei umori. Anche lui, quando mi senti vibrare, cominciò a vedere vicina la sua retta d'arrivo. Ad un tratto mi domandò:" posso venirti dentro?", io gli dissi di no.
    
    Con un salto scesi dal membro, e senza usare le mani, mi avvicinai all"uccello e con le labbra risalii tutta la sua ...