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Il gioco lo conduco io
Data: 27/01/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69
Ogni anno come di consueto, un po' come un premio per il duro lavoro che facciamo, ci ritagliamo una quindicina di giorni che trascorriamo fuori dalla solita routine. A dire il vero ci piace il divertimento e amiamo il mare. Siamo sposati da vent'anni e abbiano due figli, uno maggiorenne, l'altro lo diventerà il prossimo anno. Casa, lavoro, famiglia, sono diventati un trittico micidiale che hanno trasformato la nostra vita in una monotona abitudine, che però, undici anni fa ha avuto una bella svolta. Fernando, questo è il nome di mio marito, mentre io mi chiamo Angela, mi tormentava gia da dopo sposati per vedermi scopare con altri; sinceramente la cosa mi disgustava e avevo maturato anche l'idea di lasciarlo. Io, che sono stata allevata con idee familiste e caste, non potevo sopportare l'idea di concedermi ad altri. Ma lui, a parte queste fantasie, si è dimostrato una persona speciale, un padre unico, mi ama da impazzire, ed è per questo che sono rimasta al suo fianco. Quell'anno decidemmo di trascorrere una felice vacanza in Sardegna presso un magnifico villaggio turistico. Io e lui soli, i figli sempre piccoli li lasciammo ai nonni, volevamo ritrovare la nostra passione. Il viaggio fu divertente, anche la traversata non fu noiosa, e poi il mare...meraviglioso. Arrivati al villaggio ci sistemammo e le ferie trascorsero serene. Ma un giorno accadde qualcosa che ha cambiato la nostra vita. Dopo aver trascorso una magnifica giornata in spiaggia e degustato le ottime ...
... pietanze locali, decidemmo di trascorrere il resto della serata andando a fare quattro salti in discoteca; erano anni che non lo facevano! Per l'occasione decisi di indossare una minigonna con una mini t-shirt bianca. Fernando, invece, come e' suo solito fare, si era messo una polo e un paio di jeans. Arrivati sul posto, notammo subito che il parcheggio era strapieno di auto, doveva essere un locale molto rinomato in quella zona. La cosa più interessante fu quando all'entrata ci dissero che la discoteca in realtà era in piscina, e che se non avessimo avuto il costume, potevamo stare comunque in lingerie. Ci guardanmo l'un l'altro, poiché i costumi erano rimasti in albergo, e decidemmo, dal momento che ormai avevamo fatto molta strada, di entrare. Arrivammo ai piedi della piscina, la musica era assordante ma esplosiva, c'erano persone della nostra età, chi ballava in acqua, chi fuori, chi stava al bar. Io e Fernando eravamo un po' imbarazzati, non ci aspettavamo questa mondanità. Io iniziai a spogliarmi, deponendo sulle panche di legno libere gli indumenti indossati. Mio marito fece altrettanto e così entrammo finalmente in acqua a ritmo latino. Ovviamente i maschietti presenti non persero tempo a bisbigliare fra di loro e ad ammirare le mie graziose curve coperte soltanto da un micro perizoma bianco ed una mini t-shirt da cui si intravedeva tutto; non portavo il reggiseno. L'iniziale imbarazzo se ne andò presto, anzi, se devo essere sincera fino in fondo, quella situazione era ...