1. Il gioco lo conduco io


    Data: 27/01/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69

    ... molto eccitante.
    
    Il ritmo ci prese, la musica era attuale e moderna, spingeva a muoversi anche se uno non ne aveva voglia. Rimanemmo circa venti minuti in acqua insieme a ballare, poi lui si allontanò con la scusa di andare in bagno. In realtà si era accorto che un giovanotto, che mi fissava già da un po', mi si era letteralmente appiccicato addosso. Sarà stata grande la piscina, anche se piena di gente!! lui muovendosi mi faceva sentire il suo giovane fisico, e devo dire: che fisico!! Fernando aveva intenzione di lasciare spazio al ragazzo perché potesse provarci con me. Non mi ci volle molto a capire il gioco di mio marito,e pensai:" guarda te! mi sta buttando fra le braccia di questo sconosciuto!!"
    
    Avevo bevuto qualche bicchiere di troppo, mi sentivo particolarmente allegra e disponibile, così guardai bene quel ragazzo e pensai, rivolgendo il mio sguardo a quello di mio marito, che ci osservava dal bancone del bar:"vuoi che lo faccia?..sono pronta e ti accontento!!". Cominciai a farmi più accondiscendente, se prima mi spostavo quando lui mi toccava ballando, ora ci stavo, anzi ero io a volte ad andare contro di lui per sentirlo. Il ragazzo aveva cominciato a capire che mi aveva irretito. Io osservavo mio marito per vederne l'espressione, ma lui rimaneva impassibile, e questo atteggiamento di menefreghismo suscitò in me rabbia e voglia di trasgredire. Il giovanotto, a questo punto, forte della sua posizione di conquistatore mi si avvicinò all'orecchio e mi invito' ...
    ... fuori a fumare una sigaretta. Io rimasi un po' titubante, ma poi mi feci coraggio e gli dissi ridendo maliziosamente:" meglio da me e ci portiamo mio marito con noi!!". In quel momento pensavo che lui sarebbe scappato, ma inaspettatamente , con quella faccia da birbante mi disse:" ok l'importante e che non sia gay...lo facciamo guardare!!" Incredula gli dissi che mi doveva scusare un attimo perché ne dovevo parlare con il marito. Lo trovai seduto al bar con un bicchiere in mano. Gli tolsi il bicchiere di mano, lo finii io il suo gin, e gli dissi guardandolo negli occhi:"sei sicuro di volerlo!! vedi che se succede, poi non si torna indietro e questo gioco lo comando io, a modo mio!!". Fernando non proferì parola, ma i suoi occhi si accesero come ad un bambino che stava per ricevere un regalo, e mi fece un cenno d'intesa con la testa. Così d'accordo ritornai dal ragazzo, lo presi per mano e ce ne andammo..
    
    Uscimmo tutti e tre dal locale e ci incamminammo per prendere l'auto per andare al nostro alloggio in albergo. Ci presentammo: lui era di Napoli, un ragazzone alto 1.85, un bel fisico e delle mani grosse, con lunghe dita. In auto io ed il ragazzo ci mettemmo dietro, mio marito guidava silenzioso, io parlavo con il giovane per sapere qualcosa di lui. Arrivati all'albergo, ci sedemmo in veranda. Il ragazzo era un po' a disagio, non sapeva cosa fare e da dove cominciare; mio marito era rosso in viso ed era cosi teso che sembrava una corda di violino. Io allora proposi un caffe', ...
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