Le mie storie (110) 3ª parte - Racconti Erotici

Le mie storie (110) 3ª parte

... mi racconta che quando è stata accompagnata al portone, Maurizio l’ha baciata (ricambiato) tastandole ripetutamente il culo e concludendo il tutto lasciandole il suo numero di cellulare. Le confermo che i due fratelli sin da piccoli sono stati sempre piuttosto maiali, ed avevo capito che aveva fatto colpo sin da quand’erano in macchina. Dopodiché, mentre mangiamo cornetto e cappuccino, continua il riassunto con Giacomo che era in casa ad aspettarla guardando un film di Edvige Fenech con l’uccello tra le dita. Capendo che il giovane era piuttosto ingrifato e lei dal canto suo aveva già dato (e preso), ha cercato di accontentarlo facendogli una sega, finita la quale, lo ha salutato dicendo che sarebbe andata a dormire. Il tempo di andare in bagno, farsi una lavata generale, struccarsi, mettersi la camicia da notte ed infilarsi nel letto che si è vista arrivare nuovamente il nipote in canottiera e boxer rosso che non riusciva a nascondere l’erezione. Che fai, che non fai, si è fatta Scopare ben due volte prendendolo anche tra le tette visto che Giacomo non sapeva cosa fosse “la spagnola”. Mentre ridiamo della cosa, sentiamo il rumore della porta d’ingresso che annuncia il ritorno di Chiara, sorridente come non mai. Come inizio dell’anno, non posso lamentarmi e credo neanche le mie ospiti.