1. Le mie storie (110) 3ª parte


    Data: 16/01/2021, Categorie: Maturo Anale Masturbazione Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... a ricomporsi per quanto possibile, per l’ennesima volta sento i suoi ringraziamenti per averla accompagnata a quella festa e dopo aver preso l’ennesimo cocktail, la convinco ad andare dai miei amici. Entrata in macchina, mi confessa che mai prima d’allora aveva preso un uccello di quel genere e tantomeno era stata con una trans, poi mentre con un fazzolettino di carta si asciuga la patata senza farsi nessun problema della mia presenza, ridendo afferma di volersi trasferire a Napoli. Non appena scendiamo per entrare nel palazzo, esaltata più che mai, si ripromette di darla a qualche bel ragazzo che spera di incontrare, e mi incita a fare lo stesso, senza sapere che così facendo, ottiene il risultato inverso ovvero aumenta il mio disagio per i suoi comportamenti. Questa volta “La fauna” è completamente diversa da quella dove eravamo state poco prima, infatti il numero di maschietti e femminucce, ad una prima occhiata risulta essere più o meno lo stesso. Finalmente vedo facce conosciute, le mie amiche a cominciare da Fabiana mi portano dal resto del gruppo insieme a Lina che non appena viene “rivista” dai single della comitiva, è letteralmente circondata neanche fosse l’unica donna presente. Il suo abbigliamento evidentemente non resta inosservato, e tre maschietti la portano a ballare al centro della sala già abbondantemente affollata di persone. Guardo uno attimo il cellulare e trovo il messaggio di Massimo che mi chiede di mandargli la posizione del palazzo dove ci troviamo, ...
    ... il tempo di rispondere che, Daniele, cugino di Fabiana, mi prende per il braccio e mi trascina in pista spingendomi per i fianchi come fossi un trenino. Riesco a vedere Lina allontanarsi insieme ad uno dei miei amici (poco più che trentenne) ed improvvisamente il mio compagno di ballo mi ficca letteralmente la lingua nell’orecchio e subito dopo mi sussurra di seguirlo, cosa che faccio con piacere. Apre la porta ed entriamo in un’altra sala enorme (almeno quanto quella dove si ballava) ma quasi completamente buia, illuminata solo da candele messe in giro per la stanza. I divani sistemati sotto alle pareti sono occupati in parte da coppie che si baciano… e non solo, l’oscurità garantisce quel po’ di privacy che basta per lasciarsi andare, con l’anno nuovo, ai piaceri alimentati soprattutto dall’alcol (che fortunatamente riesco a gestire piuttosto bene). Dopo un mezzo giro perlustrativo, indico a Daniele una poltrona vuota in un angolino e proprio mentre ci sediamo (io sopra le sue gambe), mi accorgo del vestito rosso di mia cognata, seduta a pochi metri da me che con una mano infilata tra le cosce (non la sua) per la seconda volta nel giro di qualche ora mi mostra involontariamente la sua eccitazione. Intanto sento un braccio cingermi il bacino per poi salire e tastarmi una tetta mentre con lo sguardo mi accorgo del tutto casualmente che la mano di mia cognata sta impugnando l’uccello del suo partner facendogli una sega. La sua lingua percorre tutto il mio collo fin quando mi ...
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