Le mie storie (110) 3ª parte - Racconti Erotici

Le mie storie (110) 3ª parte

... chiaramente rossa. Entriamo in macchina ed in una ventina di minuti raggiungiamo i miei amici, che tanto per cambiare non restano insensibili all’abbigliamento di Lina che, nonostante sia più grande di tutti come età, raccoglie notevolissimi consensi, diretti e indiretti. Mentre perdiamo un po’ di tempo, mia cognata mi mette fretta perché nel frattempo ha ricevuto il messaggio da Alessia con relativo indirizzo della sua festa. Non riesco proprio a trattenerla, mi congedo dal gruppo con la promessa di rivedersi dopo qualche ora e ci avviamo in questo posto dove praticamente non conosciamo nessuno. Arrivate in questa casa (poco panoramica, ma con un terrazzo interno molto bello), entrate nel salone enorme, la prima cosa che salta agli occhi di entrambe, è che non ci sta un essere maschile neanche a cercarlo con il binocolo; Lina subito accolta molto bene mi lascia e va a chiacchierare con Alessia, io incredibilmente noto due con pantaloni e giacca che parlano dandomi le spalle. Trattengo per un attimo il respiro poi mi avvio verso di loro e chiedo di offrirmi da bere, si girano e sono due donne molto ma molto mascoline che naturalmente raccolgono il mio invito senza farselo dire una seconda volta. Se la festa fatta da Maria qualche giorno prima mi era sembrata un gay pride, il luogo dove siamo finite é molto ma molto di più, in tutti i sensi. La differenza principale, complice anche il Capodanno, sta nell’approccio che avviene senza nessun problema; infatti entrambi le mie ...

... nuove amiche non esitano a tastarmi culo e cosce, notando il mio disagio che fortunatamente rallenta le loro avances. Prendo un cocktail insieme a loro che con un italiano stentato (probabilmente erano francesi) mi invitano a seguirle nei meandri della casa; con la scusa di cercare Lina, riesco a staccarmi da loro pressing e mi ritrovo in un lungo corridoio quasi del tutto buio. Chiamo mia cognata con la speranza di sentire una sua risposta, apro una porta e ci trovo due che si baciano appassionatamente alla fine chiedo alla padrona di casa, intenta a portare ancora da mangiare, che gentilmente mi risponde di averle viste nel bagno della sua camera da letto. Mi addentro, neanche fossi una ladra, nella stanza, vedo la luce accesa che proviene dallo spiffero della porta, busso, apro e trovo Alessia che sta scopando Lina appoggiata al lavandino. Non posso far altro che notare il grosso uccello che avevo visto “roteare” la settimana prima a casa di Maria, poi incrocio lo sguardo di mia cognata che non appena si accorge della mia presenza, con la voce rotta dall’affanno ripete più volte che è troppo bello e mi invita ad avvicinarmi. Ringrazio, ma tolgo il disturbo dandole appuntamento appena finito il divertimento. Ritorno nel salone, mi siedo su un divano e buona buona mastico amaro per un Capodanno che non vuole decollare. Dopo una ventina di minuti, finalmente, vedo tornare Lina tutta sfatta, con la minigonna completamente sollevata ed il culo praticamente all’aria; le do una mano ...