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Passione Ancestrale
Data: 10/01/2021, Categorie: Maturo Tabù Autore: camel1913, Fonte: xHamster
... come te mica si può immalinconire con un fallo di gomma …. questi sono giocattoli per le vecchie racchie, non per te!” “Figlio mio, hai ragione …”, rispose Gilda con aria soddisfatta ed anche inorgoglita da quelle parole del figlio, “…ma cosa dovevo fare se tuo padre non ce la fa più? … e chi poteva immaginare che la soluzione ce l’avevo a portata di mano?....”, e, così dicendo, afferrò i coglioni del figlio e li strizzò affettuosamente. Ma la notte era ancora giovane e il desiderio ancestrale covato per tanti anni, intrecciato alle voglie arretrate della madre, portò Piero a sborrare e sborrare ancora. La terza sborrata la riversò nella bocca di sua madre, con la quarta al risveglio le inondò le enormi tette, dopo un’appassionata spagnola. La mattina dopo, dopo un’abbondante colazione, Piero lasciò la casa della madre per andare a lavoro, ma stavolta fu Gilda a dirgli con premura: “Piero, amore mio, sai che da me puoi venire quando vuoi … ma è bene che me lo preannunci per tempo … sai, per evitare presenze sgradite…” Piero aveva realizzato il sogno della sua infanzia, Gilda aveva preso il volo un treno che la riportava ...
... indietro e le faceva recuperare il tempo perduto, questa passione i****tuosa le stava facendo scoprire il lato più porco e perverso della sua femminilità. Piero le aveva comprato in un sexy shop le calze a rete, un bikini viola luccicante e un kimono rosso velato e trasparente e, quando doveva ricevere la visita del figlio, lei si truccava e si agghindava come la maitresse di una casa di piacere. E, proprio come una gran puttana da postribolo, non gli negava nessun piacere, persino i più sfrenati e licenziosi, come quello di farsi innaffiare dalla sua urina. Ovviamente le visite di Piero alla madre si intensificarono, diventarono sistematiche e programmate, negli orari giudicati più tranquilli. Gilda adoperò ogni accortezza per non attrarre alcun sospetto su una presenza tanto assidua del figlio. Ma quella relazione passionale l’aveva fatta rifiorire come donna, l’aveva resa più procace e desiderabile, le aveva regalato uno sguardo e degli occhi da troia. Fino a quando sarebbe riuscita a farli passare inosservati non tanto al marito, quanto alla figlia ed alla nuora, e, ancor più, a quelle sospettose e malelingue delle sue amiche?