1. LO SPRITZ


    Data: 02/05/2018, Categorie: Hardcore, Autore: pashion_fruits, Fonte: xHamster

    ... Ella mi fece un bellissimo sorriso e poi: << sei giovane, ma a quanto pare sai il fatto tuo… sì comunque mi farebbe piacere, però, sai com’è, meglio che vada verso casa da sola, capisci…?!>>. Ed io: <<penso d’aver capito, ha paura che suo marito la veda arrivare con me e magari pensar male...?>>. Ancora lei: <<bravo vedo che hai capito e poi oltre a questo, sai, sei uno sconosciuto e non mi piacerebbe che tu veda dove abito. In ogni caso grazie di tutto e alla prossima…>>. A quelle parole vidi il mio castello di sogni infrangersi, ma cercai anche di cogliere il minimo significato d'ogni sua parola e così feci il mio ultimo tentativo, fallito quello, non avrei più avuto margini: <<alla prossima? Purtroppo ho dubbi che potrò rivederla e non credo che il destino possa essere così magnanimo per due volte consecutive…>>. Mi guardo ancora con un sorriso di malizia e se n’andò dicendomi: << solitamente di sabato mattina sono sempre qui in giro, chissà, magari il prossimo potrei prendere un caffé sempre in questo posto>>. Dopo queste parole se ne andò svoltando per un vicolo adiacente la piazza. Io rimasi lì, sbalordito, fermo immobile, felice come un bimbo e conscio che quello che mi aveva detto di certo era tutto ma non un addio o un normale arrivederci, era invece un vero e proprio invito. Volevo credere a quelle parole e sperare che non fosse solo una maniera diversa di congedarsi.
    
    Passai tutta la settimana aspettando quel agoniato e sospirato sabato che mai arrivava. ...
    ... Finalmente la settimana passò e giunse sabato mattina. Mi preparai di tutto punto e scesi in piazza circa alla stessa ora della volta precedente. Feci un giro per vedere se lei c’era ma niente da fare. Girai per tutta la piazza e quelle limitrofi nella speranza di vederla davanti a qualche negozio o chissà in quale luogo. Un po’ triste tornai al solito bar, mi sedetti e chiesi io un caffé questa volta. Il cameriere mi riconobbe subito e mi fece un sorriso, aveva già capito tutto ed io senza preoccuparmi di questo chiesi se quella mattina aveva visto la donna dello scorso sabato, egli purtroppo mi rispose con un no ma che comunque era una cliente che spesso andava lì. Restai per un po’, non si presentò nessuno, ero già al secondo caffé ed ormai avevo perso ogni speranza. Ero pronto per andarmene quando la vidi improvvisamente spuntare dal centro della piazza, era impossibile non notarla, il suo portamento, la femminilità, l'inconfondibile stile. Si sedette immediatamente affianco a me ed ordinammo il solito aperitivo. Le chiacchiere tra noi continuarono da dove si erano interrotte ed avemmo modo di approfondire meglio le nostre personalità. Mi parlò di suo marito che era dirigente d’azienda, molto impegnato per questo con il suo lavoro, che era però un uomo tutto di un pezzo e molto geloso. La conversazione durò per una buona mezz’ora e poi si fece ancora l’ora di pranzo e così come la volta precedente procedemmo verso la solita piazza. A quel punto lei mi guardò e mi disse: <<è ...
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