1. LO SPRITZ


    Data: 02/05/2018, Categorie: Hardcore, Autore: pashion_fruits, Fonte: xHamster

    ... ancora valida la proposta di accompagnarmi a casa?>>. Non aspettavo altro, ma risposi: << non hai paura che ci veda tuo marito, visto che ora so che è così geloso???>>, adesso gli davo del tu. << come ti dicevo, mio marito è molto impegnato con il lavoro, questa settimana è fuori regione!>>. M'illuminai subito, ma cercai di mantenere la calma: << e quando torna se lecito saperlo?>>. <<è partito mercoledì e torna domani sera>>. Senza alcun indugio l’accompagnai a casa e durante la passeggiata cercai d'approfondire meglio la situazione. Mi raccontava che suo marito qualche volta stava fuori per motivi di lavoro e così si trovava a casa da sola, lei in ogni caso lavorava, ma alla sera non c’era nessuno a farle compagnia. Quelle parole mi apparvero subito come uno squisito invito al quale non potevo assolutamente rinunciare, l’avevo desiderata fin dal primo momento ed ora la vedevo mia anche se solo per una notte o chissà… Arrivati al portone di casa ci salutammo, prima di andarmene però feci la mia proposta: <<visto che sei sola stasera, ti andrebbe di stare insieme, che ne dici?>>. Mi guardò, mi rifece il solito sorriso malizioso e disse: <<perché no! Questo è il mio numero di telefono, chiamami verso sera, magari se vuoi puoi passare dopo cena a prendere qualcosa>>. Gioioso e leggero come se fossi sopra ad una nuvola, mi scrissi immediatamente in rubrica il suo numero di telefono e me ne andai dopo averle dato un bacio sulla guancia.
    
    Per tutto il pomeriggio non feci altro ...
    ... che pensare alla sera, mi rifeci la barba, un bel bagno e mille preparativi per l’incontro. All’imbrunire non tardai a chiamarla e ricevetti conferma che mi aspettava per la 21.00 a casa sua. Dopo cena, presi l’auto e di gran corsa mi recai in centro, con passo veloce raggiunsi quel porticato che tanto avevo desiderato attraversare. Suonai il campanello e subito lei m’aprì invitandomi a salire, feci due piani di scale ed attraversai in sordina l’uscio della porta. Mi si presentò una visione paradisiaca, stava lì, davanti a me, capelli sciolti e con un bellissimo vestito ben scollato che metteva in mostra il suo bel seno, scendeva giù ad accarezzare e poggiarsi sulle sinuose curve dei fianchi. Emozionato accettai il suo invito a sedermi, lei mi dava le spalle, mentre preparava il caffé e così io potevo ammirare il suo bel fondoschiena così ben esaltato da quel vestito, i miei occhi non avevano limite l’avevano già più volte spogliata, ma questa volta meglio ancora. Fremevo, non sapevo più trattenermi dall’eccitazione che saliva senza conoscere più freno. Si sedette accanto a me sul divano di pelle avorio, frettolosamente consumammo il caffé ancora caldo tra qualche parola quasi senza senso che facevano parte del teatro delle normali usanze d’accoglienza. Appena posata la tazzina, lei continuava a parlare, era ovvio che il primo passo toccasse a me e non feci trascorrere altro inutile tempo, m’avvicinai con il viso, le presi il volto con le mani ed iniziai a baciarla. Rotto il ...
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