1. LO SPRITZ


    Data: 02/05/2018, Categorie: Hardcore, Autore: pashion_fruits, Fonte: xHamster

    ... parentesi di vita. L’arrivo del cameriere con il suo vassoio d’argento e con sopra l’aperitivo le aveva fatto alzare la testa, in primis il suo sguardo seguì la mia bevanda, forse ne avrebbe gradito uno anche lei vista la tiepida giornata, poi infine si posò su di me. Mi sentii raggelare il sangue, il cuore all’improvviso impazzì, ero visibilmente emozionato al solo sapere che m’aveva solo guardato, certo non per chissà quale motivo, ma forse solo per appagare la curiosità di bizzarri occhi che sempre vogliono vedere. Subito dopo però arrivò un suo sorriso che si annunciò a me come un gran dubbio: forse apprezzava la mia figura, forse chissà quale pensiero in lei era passato, forse rideva nel vedere la mia timidezza a fronte del suo sguardo o forse fu solo garbata cortesia. Ad ogni modo non persi tempo e decisi allora di passare all’attacco, avevo i minuti contati, in ogni momento poteva alzarsi ed andar via per sempre. Entrai nel bar e chiesi un altro aperitivo, dicendo esplicitamente di consegnarlo direttamente al tavolo della signora con i miei omaggi, uscii dal bar e restai lì ad attendere prima di fare il primo sorseggio. Poco dopo ritornò il cameriere con l’aperitivo da me offerto e lo portò al tavolo della bella donna. Appena ricevette il bicchiere mi guardò immediatamente e mi ringraziò. Non persi tempo e le chiesi se volesse unirsi al mio tavolo a consumare la bevanda. La sua risposta fu come la lama di un coltello: <<ragazzo…! Grazie per l’aperitivo ma sono una ...
    ... donna per bene io e tra l’altro felicemente sposata>>. Mi aspettavo una simile risposta ma nonostante ciò mi raggelò, ad ogni modo controbattei come voleva la risposta di rito: <<non c’era alcuna malizia o altro fine nella mia richiesta, ma solo il piacere di consumare un aperitivo in sua compagnia vista la bella giornata primaverile>>. Lei mi guardò con lo sguardo di chi sa già tutto ma che vuol stare al gioco perché sa di che si tratta e così mi rispose con garbo: <<ah se allora la mette così non ci vedo nulla di male ed acconsento volentieri>>. Non fu lei ad alzarsi, lo feci io e raggiunsi il suo tavolo. A spanne c’erano circa dieci anni di differenza, ma la cosa già non mi preoccupava più. Facemmo un brindisi ed iniziammo a bere sorseggiando lentamente tra qualche chiacchiera conoscitiva. Le raccontai del mio stato sociale, d'esser singolo, risposi alle sue domande inerenti alla mia età, residenza ecc... io le posi qualche timida domanda senza cercar di non invadere troppo la riservatezza, sapevo ben poco sennonché che era sposata. Ad un certo punto arrivò il momento tanto atteso, era ora d’andare, in quel momento o mi facevo avanti per un eventuale futuro incontro, o aspettavo una sua apertura, oppure, ognuno sarebbe andato per la sua strada. Facemmo quattro passi e tentai una sorta d'aggancio finale: << lei vive qui in centro o fuori?>>. Rispose: <<vivo in centro, non molto lontana da qui!>>. Mi proposi: << le farebbe piacere se la accompagnassi? Così, per puro piacere…>>. ...
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