Le mie storie (105) 3ª parte
Data: 25/12/2020,
Categorie:
Masturbazione
Anale
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... grosso messo ancor più in risalto dal vestito aderente. Mentre seduti al bar vediamo calare la notte, mi dice di essere stato molto bene con me pomeriggio, e non vede l’ora di continuare tornati in albergo; io sincera come sempre confermo il benessere pomeridiano ma gli confesso che quando stavo asciugando i capelli credevo volesse mettermelo nel sedere. Massimo sorride ribattendo che ci aveva pensato ma non sapeva come avrei reagito alla cosa. Il discorso finisce lì, la cena ci attende… L’aria rinfresca, metto sulle spalle un giacchino, mangiamo divinamente a base di pesce ed alla fine la cameriera arriva con una piccola torta con tanto di candeline che spengo non prima di aver espresso il desiderio. La serata è appena all’inizio, camminiamo chiacchierando fino ad arrivare di nuovo nel quartiere “rosso”; esattamente come il giorno prima, ci sono tantissimi turisti, molti italiani, le solite belle ragazze ed i soliti guardoni, il locale è illuminato da un enorme insegna che promette fantastici striptease; all’ingresso ci fanno spazio delle persone che evidentemente si ricordano di noi, ci indicano la strada che consiste in una scala dalla moquette rossa. Inizialmente la situazione mi sembra squallida, poi la curiosità prende il sopravvento soprattutto quando, spostata una tenda, entriamo in questo teatro piuttosto buio. Non si vede granché, prendo Massimo per mano perché non vorrei imbattermi in situazioni strane, individuiamo una fila quasi vuota e dopo aver controllato le ...
... poltroncine, ci sediamo aspettando che cominci. Vedo qualche altra donna, poi finalmente entra in scena questa ragazza che con una musica di sottofondo comincia a spogliarsi; la cosa è anche divertente, a mio modesto parere non particolarmente professionale, comunque è un bel corpo da vedere, massimo mi accarezza in mezzo alle cosce approfittando dello spacco del vestito, io mi rilasso e continuo a guardare… Lei resta completamente nuda sul palco ed invita a salire alcune persone con le quali improvvisa atti erotici (niente di esplicito) anche se credo proprio che qualcuno una leccatina alla patata gliela dia. Altra ragazza altro spogliarello, musica diversa, tette grandi ed il mio compagno che ridendo mi mostra il pantalone rigonfio. Usciamo e torniamo in albergo nel giro di una decina di minuti, perché la cosa bella di Amsterdam è che è enorme isola pedonale. In ascensore mi tolgo le fastidiosissime scarpe con tacco alto, tornando ad essere alla mia altezza o meglio bassezza, Massimo mi precede e dopo aver aperto la porta della stanza mi fa entrare e mi abbraccia deciso stampandomi un bacio in bocca. Le spalline del vestito cadono giù facendolo scivolare per terra, mentre lui ha indosso ancora la giacca e tutto il resto; mi stendo sul letto praticamente nuda (ho solo il microscopico tanga) mentre lui si toglie la camicia ed il pantalone per poi saltarmi addosso. Le mie gambe sono avvinghiate al suo corpo che spinge l’uccello dentro di me; ancora sesso, non ne facevo così ...