Le mie storie (105) 3ª parte
Data: 25/12/2020,
Categorie:
Masturbazione
Anale
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
26 agosto… Quando mi sveglio allungo la mano al mio fianco ma il letto è vuoto, vedo la porta del bagno socchiusa e capisco che Massimo deve essere uscito proprio dalla stanza; mi alzo a fare pipì, una sciacquata e torno a letto ad aspettarlo. Dopo una decina di minuti entra con il vassoio della colazione ricolmo di roba ed un mazzo di fiori; ringrazio con un bacio e mentre addento un cornetto gli vedo tirare fuori una busta con dentro una borsa che avevo visto il giorno prima in un negozio. La sorpresa è graditissima, oltretutto dentro ci trovo altri regali… Tra cui l’ennesimo completino intimo preso nel sexy shop della signora (questo a mia insaputa). Si siede accanto a me a bere il caffè, lui sopra io sotto le coperte, mi chiede quali siano i programmi per la giornata, mettendosi a mia completa disposizione, io lo guardo e lo abbraccio contenta per questo risveglio. Nella foga di allungarmi verso di lui, il lenzuolo mi lascia scoperta e nota che sotto la sua maglietta (che uso come pigiama) non ho la mutandina con la quale mi sono addormentata (In effetti l’ho lasciata in bagno quando mi sono alzata in sua assenza); la sua mano scivola lungo l’interno della mia coscia fino ad accarezzare i peli sopra la mia micia, io allargo le gambe e contemporaneamente gli appoggio la mano davanti, accarezzandolo sopra la tuta che indossa. La situazione si riscalda nel giro di pochi secondi: mette un dito dentro di me, mentre io cerco di impugnargli l’uccello dall’esterno; mentre mi ...
... masturba, appena mi rendo conto che si sta eccitando, glielo tiro fuori per cominciare a succhiarglielo. lo prendo tra le labbra, mi sento completamente bagnata e vengo con il suo uccello praticamente in gola; fatico a respirare dall’eccitazione e dall’ingombro, ma lui con la mano sulla testa mi spinge a andare sempre più in fondo fin quando non mi viene in bocca, senza neanche avvisare. Istintivamente butto via parte del suo seme, poi una volta ritrovato il respiro, lo guardo e mando giù il resto; ho una voglia matta di scopare, ma lui mi incita ad alzarmi e vestirmi per uscire. Mi raggiunge in bagno mentre mi sto sciacquando i denti per consegnarmi un perizoma (parte di sotto del completino trovato nella borsa) che, solo dopo averlo indossato, mi rendo conto avere un’apertura davanti; sul letto trovo il vestito di jeans che ho portato (comodissimo perché si abbottona tutto davanti ed arriva appena sopra le ginocchia), mi chiede di metterlo e quando domando che reggiseno mi consiglia, risponde sarcasticamente “nessuno”. Così dopo 30 secondi sono pronta anche se, mi sento dannatamente nuda nonostante l’abito sia coprente forse perché il contatto delle tette con il jeans, non mi è proprio familiare. Esce dal bagno in camicia bianca e pantalone (bello come il sole) e dopo avermi chiesto ed ottenuto di fare un’altra foto al culo scoperto dalle mie mani che sollevano la parte posteriore del vestito, mi dà una pacca ed usciamo. In ascensore mi preannuncia che cercherà di sedurmi per ...