Le mie storie (105) 3ª parte
Data: 25/12/2020,
Categorie:
Masturbazione
Anale
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... chiedo di non prendermi negli occhi. Vi risparmio l’espressione che faccio appena sollevata dal letto, guardando lo specchio che riflette la mia immagine completamente disfatta, per fortuna mi butto sotto la doccia velocemente pensando che il pomeriggio “movimentato” sia terminato; quando torno in stanza Massimo non ci sta, immagino qualche altra sorpresa, in realtà è sceso a prendere l’acqua e a farsi consigliare un ristorante per la sera, dopo tutto è sempre il mio compleanno. Con addosso una canotta (naturalmente sua) e l’asciugamano intorno alla vita mi asciugo i capelli, lui rientra (io non lo sento coperta dal rumore) ed all’improvviso mi appare sorridente dietro, riflesso allo specchio; il tempo di veder gli posare la bottiglia nel frigobar che si avvicina e dopo avermi stretto le mani ai fianchi, mi fa cadere l’asciugamano, e mentre una mano e ancorata saldamente al culo, l’altra, davanti, comincia a giocare con i peli della micia. In un primo momento, d’istinto, stringo le gambe, poi quasi subito le allargo leggermente sentendo il suo dito medio scendere fino a penetrarmi completamente. Mi piego leggermente in avanti appoggiandomi a lui che, dopo aver portato la mano dalla chiappa, in mezzo, scende fino a stuzzicarmi il buco del culo; spengo l’asciugacapelli, mi appoggio con le mani sul tavolino che ho davanti e chiudo gli occhi. Massimo muove il dito dentro e fuori con determinazione mentre l’altro indugia sull’ano provocandomi dei brividi fortissimi. Sussurro ...
... ripetutamente “continua” ma lui dopo poco mi abbraccia, indietreggia qualche passo e dopo essersi seduto sul letto, mi fa sedere sul suo cazzo, che nel frattempo ha tirato fuori già bello duro. Rimane fermo mentre io faccio su e giù, cercando di prenderlo sempre più dentro; mi solleva la maglietta e nello specchio inizio a veder ballare le mie tettone che lui agguanta per giocarci con le dita, mentre ogni volta che “scendo giù” sento le sue palle toccarmi il culo. Poi all’improvviso mi blocca, mi abbraccia e con un paio di colpi del bacino mi viene dentro ripetutamente facendo godere anche me. Mi alzo con difficoltà con le gambe che mi vengono meno mentre il suo seme cade giù dalla mia patata, riesco ad arrivare in bagno ed entrare nella vasca per farmi il bidet, mentre lui è intento a pulire il pavimento. Quando ritorno nella stanza mi annuncia cosa prevede la serata: aperitivo in piazza poi ristorante sul canale ed infine lo spettacolo nel quartiere a luci rosse che non avevamo visto la sera prima. Decido di mettere un vestito elegante, lungo con lo spacco piuttosto audace e le bretelline a coprire il seno nudo, sotto inevitabilmente devo indossare il tanga; Massimo invece mette una camicia blu, il pantalone blu ed una giacca molto casual. In tutta onestà vi confesso che a Napoli non riuscirei a vestirmi in maniera così “sensuale”, credo proprio potrei risultare ridicola, mentre in Olanda è come se avessi l’impressione di passare assolutamente inosservata anche con il culone ...