Le mie storie (105) 3ª parte
Data: 25/12/2020,
Categorie:
Masturbazione
Anale
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... tutto il giorno, gli rispondo candidamente che non vedo l’ora e gli prendo la mano portandomela tra le cosce per fargli sentire che sono bagnata, cosa che gli sussurro all’orecchio visto che la porta si apre e dobbiamo uscire. C’è un meraviglioso sole, caldo estivo, ci sediamo ad un bar e appena dopo aver ordinato, mi consegna un altro pacchetto regalo; lo apro ed inizialmente non capisco cosa sia, poi guardandolo bene la memoria comincia a tornare e quando Massimo con un piccolo telecomando lo fa vibrare, ricordo di averlo visto al sexy shop: uno stimolatore interno con Wi-Fi. Ci fissiamo senza parlare, lui sorride, io mi guardo intorno poi lo prendo e dopo aver aperto anche il penultimo bottone del vestito, lo infilo nella fessura dello slip (che sembra fatta apposta per l’occasione) e piano piano lo faccio scivolare tutto dentro la patata, dopodiché accavallo le gambe e con un gesto del viso gli faccio segno di attivarlo… Qualche istante e sento una leggera scarica al basso ventre che mi porta un istantaneo piacere che mi fa mordere le labbra. Rido pensando a questo piccolo fantastico marchingegno, ma arrivano gli aperitivi e dobbiamo fermarci; appena finito però ci appartiamo in un prato e dopo esserci seduti sotto un grande albero, mi stimola fino a farmi godere. Quando estraggo “l’affarino” dalla fica è completamente fradicio, Massimo mi restituisce il telecomando che rimetto nella borsa. Fa caldo come non succedeva da anni ad Amsterdam, torniamo nuovamente in modalità ...
... “cultura” ed andiamo a vedere la mostra di bansky e poi il museo dell’ heineken (meno culturale ma sicuramente più rinfrescante). Ad ora di pranzo ci lasciamo catturare dall’insegna dell’hard rock cafè e, come fossimo due giovincelli, ci andiamo a mangiare un panino. A fine pasto il vestito di jeans fatica a tenere i bottoni chiusi soprattutto dopo un buonissimo dolce “caldo/freddo”, il kilometro e mezzo che facciamo per tornare in albergo serve ottimamente alla digestione… Appena entrati in camera però, il mio compagno di viaggio ha voglia di digerire in altro modo, e approfittando della facilità di apertura del mio abito, in un attimo lo apre completamente lasciando finalmente libere le mie povere tettone. Stesa sul letto allargo le cosce e lui prova il brivido di entrarmi dentro “attraverso” la mutandina. Mentre scopiamo, io non me ne accorgo, ma lui evidentemente scorge in una delle buste degli acquisti, il fallo nero acquistato il giorno prima; mentre io affanno di piacere, scende dal letto, lo prende, lo tira fuori dalla s**tola e, dopo essersi messo a cavalcioni ed avermi messo il suo uccello tra le tette, con una mano me lo infila dentro lentamente. Ricominciamo a muoverci contemporaneamente, massimo mi invita a Godere ripetutamente cosa che io faccio poco dopo; mentre mi lascio andare all’orgasmo gli chiedo di venirmi in faccia, mi guarda sorpreso, come se non se l’aspettasse, lo prende in mano e dopo qualche veloce movimento mi innaffia il volto mentre ridendo gli ...