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Cuckold si nasce, non si diventa.
Data: 19/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69
... fatto. Non so perché, ma forse non mi volevo convincere che mi sarebbe piaciuto vederla andare oltre un semplice pompino. In palestra ci sarebbe andata l'indomani e, avendo stabilito il posto da utilizzare, non restava che cercare il modo per proporgli di andare in quel posto, ma, come fare? E, come sempre, è la donna che dimostra di saperne una più del diavolo. Così, quando lui è venuto a prenderla, lungo la strada lei gli dice che la volta precedente l'avevano scampata bella, perché io ero arrivato subito dopo che lui era ripartito e che non dovevano più fermarsi davanti casa, perché non era il caso di rischiare. Lui le chiede se le era piaciuto quello che avevano fatto e lei gli rivolge un sorrisino, dicendogli di sì e che non aveva lavato le mani per continuare a sentire l'odore, mentre, per tutta la sera, era rimasta con le mutandine bagnate. A lui questi discorsi vanno alla testa; avrebbe voluto saltare la palestra e portarsela a casa; ha cominciato a toccarla e lei ha dovuto faticare a tenerlo buono. Usciti dalla palestra, lui riprova a proporle di andare a casa, ma lei gli dice. "No, possiamo solo fermarci un po' in macchina". Lui allora le chiede dove e lei gli indica la strada; io ero già nei paraggi, quando li ho visti passare con la macchina ed imboccare la stradina che portava al rudere. Dopo essersi fermati, aspetto solo una decina di minuti e poi, con passo felino, mi vado a posizionare dietro il muro. Il cuore andava a mille e ...
... sembrava volesse scoppiare. Li vedo abbracciati; lui mi dava le spalle e lei invece aveva lo sguardo verso di me; cercava di guardarmi per saggiare le reazioni che potessi avere; quando mi ha visto, mi ha fatto l'occhiolino e si è dedicata completamente a lui. Gli ha fatto abbassare lo schienale del seggiolino e, dopo che lui si è abbassato pantaloni e mutande, lei ha cominciato a segarlo; lui le faceva pressione con la mano dietro la nuca, ma lei si mostrava restia ad accontentarlo. Alza gli occhi verso di me e mi guarda come a cercare il mio consenso; io le faccio cenno di sì, e lei si abbassa e se lo infila in bocca: era un cazzo niente male, un po' più lungo del mio, ma meno grosso, con vene violacee. Lui era disteso ad occhi chiusi ed accompagnava il pompino con la mano sulla testa di lei, facendole dei complimenti per come glielo stava succhiando. Lei, di tanto in tanto, alzava gli occhi per guardare me che, solo chi sapeva, poteva accorgersi che c'era qualcuno dietro quel muro. Avevo il cazzo al massimo dell'eccitazione. Quando si abbassava a pompare il cazzo del poliziotto, mi sentivo trafiggere il cuore per la gelosia, ma, nel contempo, una forte eccitazione mi trivellava il cervello: lui ha fatto di tutto per cercare di scoparsela, ma lei ha rifiutato. Allora lui l'ha avvertita che stava per godere e lei se lo è tolto di bocca e, reggendo il membro ad una decina di centimetri dal suo corpo, lo ha segato fino a farsi schizzare addosso; alcuni fiotti le ...